Dietando
La Norvegia diventa vegetariana, o meglio, lo fa una volta a settimana. Dopo che molte associazioni si sono battute per inserire il lunedì vegetariano nelle scuole, ottenendo un grande successo sia tra i ragazzi che tra le famiglie, anche l’esercito si avvia per quella strada.
L’esercito che difende la corona di Oslo smetterà di mangiare carne una volta a settimana, probabilmente il lunedì per allinearsi con le scuole, e lo fa non solo per motivi dietetici, ma per, dicono loro, rispettare l’ambiente.
L’idea sarebbe quella di avere una dieta che causa meno inquinamento, e per questo eliminare la carne rossa, il cui allevamento è uno dei più grandi problemi che il nostro ecosistema si trova a dover fronteggiare.
Perché no alla carne rossa?
Il problema è di carattere ecologico, oltre che alimentare. Per produrre una proteina bovina sono necessarie ben quattro proteine vegetali. In altre parole, per avere lo stesso nutriente che troviamo nella carne di vitello, dobbiamo consumare il quadruplo, a parità di contenuto proteico, in granaglie.
Si tratta di un problema che ha cominciato ad interessare gli ecologisti negli ultimi anni, che hanno lanciato allarmi ripetuti e spesso ignorati sia dalle autorità che dal pubblico.
Una dieta più equilibrata
La verità è che mangiamo troppa carne, più di quanta ne sia necessaria e più di quanta faccia bene alla salute. L’introduzione di una giornata vegetariana potrebbe essere un buon espediente per educare anche gli italiani ad un consumo consapevole delle proteine animali, anche se da quest’orecchio, almeno per il momento, non sembra che siano in molti a sentirci.
Voi intanto potete provare a casa, e fare come l’esercito norvegese, che continuerà a mangiare normalmente 6 giorni su 7, per poi dedicare un giorno ad un regime, quello vegetariano, che garantirà comunque i nutrienti necessari ai soldati.
Se ce la fanno i soldati, che con buona probabilità hanno un lavoro più faticoso del vostro, perché non dovreste farcela anche voi?
