Dietando
L’insalata può essere di diversi tipi, con il termine comune si intende un piatto freddo con una base (solitamente di verdura), al quale si può aggiungere di tutto.
Oggi noi analizzeremo l’insalata come verdura, nelle sue diverse forme e parlando di condimenti particolari.
La base: l’insalata
Con cosa iniziare dipende molto dai gusti. Eccovi alcuni esempi di tipi, con le loro particolarità.
- La classica lattuga è un’insalata dolce e tenera, a foglie larghe, adatta a tutti i tipi di piatti.
- Il tarassaco, conosciuto anche come dente di leone, è una pianta dal sapore lievemente amaro e pungente, che si sposa bene con accompagnamenti dolci.
- La rucola ha piccole foglie verdi, un sapore molto forte e amarognolo, pizzica lievemente in bocca e si accompagna a sapori più dolci.
- La belga è allungata e sul giallo, gambo croccante e esterni morbidi, ha un sapore a tratti dolce e a tratti amarognolo, a volte viene anche consumata gratinata al forno.
5 ingredienti speciali
Alla base di insalata si possono aggiungere tantissime cose.
Vediamo 5 ingredienti che danno un tocco particolare al nostro piatto freddo:
- Zenzero: fresco, sapore forte e persistente, pizzica in bocca. Brucia i grassi, aiuta la digestione, favorisce lo sviluppo della flora batterica e ha tante altre qualità benefiche.
- Noci: si adattano a molti tipi di insalata, vengono apprezzate per il gioco di consistenze, e oltre ad avere un sapore che si sposa con la verdura, hanno molte proprietà nutritive.
- Formaggio: a seconda dei gusti possiamo aggiungere ad esempio parmigiano a scaglie, caprino a cubetti e pezzettini di gorgonzola. Ogni formaggio dà un sapore diverso e speciale a qualsiasi insalata.
- Pesce: meglio se magro. Tonno al naturale, piccoli pezzi di salmone, sgombro o qualche acciuga, rendono l’insalata più corposa e nutriente.
- Verdure dal sapore forte: alle insalate più delicate possono essere aggiunte verdure come ravanelli, cipolle, aglio o rucola. Se piacciono danno un contrasto particolare a tutto il piatto.
