Dietando
Grazie al rapporto ideale tra grassi acidi omega 3 e omega 6 alcune piante sono ottime per abbassare la pressione sanguigna, e aiutare più in generale il nostro sistema cardiocircolatorio ad invecchiare al meglio. Una di queste, udite udite, è proprio la canapa indiana, che aiuterebbe a mantenere il cuore giovane e forte.
La canapa, purtroppo famosa più per gli suoi effetti psicotropi che per i suoi effetti positivi sulla salute, è una pianta che lentamente sta tornando alla ribalta.
Complici anche le legalizzazioni in alcuni stati degli Stati Uniti, questa pianta è stata riscoperta anche da dietologi e scienziati del benessere, che ormai non devono avere più remore nell’utilizzare una pianta che, per qualche anno, dovrà ancora faticare per liberarsi dalla sua pessima reputazione.
Ma non bisogna fumarla, bisogna utilizzarne l’olio estratto dai semi, un olio che conterrebbe secondo gli scienziati spagnoli, il rapporto perfetto tra grassi acidi omega tre e omega sei, la cui combinazione nelle dosi giuste è indispensabile per mantenere il nostro cuore in forma.
Gli scienziati invitano a recuperare la canapa non solo per i suoi effetti benefici, ma anche per la facilità con la quale può essere coltivata. Si parla di una pianta annuale, ritenuta nativa dell’Asia Centrale ma che rapidamente si è diffusa in tutto il mondo, e che può essere coltivata praticamente ad ogni latitudine longitudine.
Si tratterebbe dunque di una coltivazione che potrebbe aiutare anche i paesi poveri a uscire dalla loro denutrizione, dato che i grassi acidi di qualità sono tra quelli meno presente nella dieta dei paesi sottosviluppati e dato che è proprio la canapa a poterli offrire a costi bassissimi.
Ricetta di ricercatori sembra essere facile: se volete mantenervi in forma e tenere lontano le patologie del sistema cardiocircolatorio basterebbe un po’ d’olio, ma non d’oliva, di canapa.
