Continuano a farne un vanto, continuano a provare ad esportarla ai quattro angoli della terra, ma la Dieta Mediterranea, che alcuni credono di seguire fedelmente, è anche responsabile di quegli enormi ventri molli, di quelle gambe piene di cellulite che incrociamo anche troppo spesso.
E allora? Dov’è la verità? La Dieta Mediterranea fa bene alla salute oppure no?
Un lavoro di lobby? O soltanto la verità?
Dietro la millantata eccellenza della Dieta Mediterranea c’è sicuramente un lavoro di lobby intenso, organizzato dai produttori degli alimenti più popolari di questa dieta, che spingono sui lati positivi di olio d’oliva, pasta, verdure, pesce e carni del bacino del Mediterraneo senza però mai evidenziare i lati negativi.
Lati negativi che non sono mai dovuti soltanto alla natura degli alimenti di questa dieta, ma agli inevitabili eccessi tipici anche di noi italiani.
La pasta non è il demonio, ma…
Il maggior imputato è la pasta, carica di quei carboidrati che sono diventati, anche un po’ ingiustamente, i maggiori imputati degli incredibili tassi di obesità tra grandi e piccini. Non è l’unico problema della dieta mediterranea, che più che sulla qualità ha problemi a livello di quantità, cosa di cui parleremo nei prossimi paragrafi.
La vera dieta mediterranea non esiste più
La verità è che la dieta mediterranea, almeno come considerata dai dietisti di tutto il mondo, non esiste più, almeno nel nostro paese.
La varietà di cereali consumati si è ridotta considerevolmente, a causa di politiche industriali volte ad ottenere la massima resa con la minima spesa, politiche che hanno lasciato in piedi, come apparato produttivo, soltanto quello del grano utilizzato per pane e pasta.
I problemi di varietà sono anche in senso contrario: se prima l’apporto di carne era minimo, oggi la situazione è ben diversa.
La carne è entrata prepotentemente nelle diete dei popoli del Mediterraneo, con risultati non esattamente eccezionali sul profilo del peso.
Occhio alle quantità
Le quantità rimangono però le maggiori imputate per il fallimento delle diete dei popoli mediterranei. Consumiamo grosso modo lo stesso che veniva consumato da gente che, almeno qualche decennio fa, lavorava in mare o nei campi.
Lo stesso apporto calorico fornito a persone che svolgono però una vita sedentaria sono la ricetta perfetta per un fallimento a livello dietetico della gran parte della nostra popolazione.
Per farla breve, consumare cibi mediterranei non è certezza di dimagrimento, anzi. Se volete continuare a mangiare le buone cose che madre natura ha riservato a noi che viviamo da queste parti, date un occhio alla bilancia e cominciate a mangiare meno.
E’ l’unico modo di perseguire quei risultati che la Dieta Mediterranea promette.