Dieta per i mondiali: ecco come mangeranno gli azzurri

Fare gol passa anche dalla tavola, e questa volta non ci sarà la famosa crema di nocciole che sponsorizza la nazionale a far ingozzare i nostri calciatori.

Nella speranza che non si mangino gol, ma soltanto quello che sarà cucinato dagli chef, il centro medico che cura la squadra nazionale di Calcio ha messo a punto una dieta particolare per avere una massima resa sugli afosi campi di gioco del Brasile.

Di sorprese ce ne sono tante, come la carne preferita, che sarà di pollo e non di manzo, e tutta una serie di accorgimenti per massimizzare la resa dei 23 che insieme al CT Cesare Prandelli difenderanno l’onore nazionale in Brasile.

Una Dieta quasi… mediterranea

I nostri calciatori si porteranno in Brasile le buone abitudini degli italiani. La dieta sarà infatti basata, oltre al pollo di cui abbiamo già parlato, anche su pasta e tanta verdura, cercando di bilanciare macronutrienti, fornire l’energia necessaria e non ingolfare i nostri prodi, che dovranno sudare le proverbiali sette camicie in uno dei gironi più difficili del mondiale.

Tanto pesce

Preferito alla carne sarà il pesce, a fornire l’apporto proteico di cui ogni buon atleta ha bisogno. Saranno infatti portati a tavola salmone in crosta e tranci di pescespada, grassi al punto giusto e ricchi di proteine nobili, facili da metabolizzare che finiranno subito nei muscoli dei nostri 23 eroi, che proveranno a ripetere l’impresa di Germania 2006.

Il pesce, dice l’equipe medica che segue la nazionale, ha l’equilibrio giusto tra gusto, nutrienti e grassi, e può rimpiazzare per buona parte della settimana, soprattutto nell’alimentazione di un atleta, la carne rossa, che verrà relegata in seconda fascia durante l’avventura brasiliana.

Niente cibi esotici

Alla Nazionale sarà proibito mangiare fuori dagli hotel che li ospiteranno. Questo per evitare che il piano, studiato nei minimi particolari, vada a cozzare con la proverbiale ingordigia di tanti dei nostri.

Se vorranno assaggiare le pur buonissime pietanze della cucina brasiliana, si dovrà aspettare l’eliminazione, che speriamo arriverà il prima possibile.