Chi non ama la pizza? Buona sia a pranzo che a cena, consumabile in ogni stagione e soprattutto con un gusto assolutamente senza pari. Avendo, però, una base di massa e avendo allo stesso tempo, spesso, condimenti non proprio light, crea più di qualche preoccupazione a chi è a dieta.
Ma la pizza fa davvero ingrassare? Oppure può essere consumata di tanto in tanto?
Tante calorie in un solo pasto
La pizza non è ipocalorica. Ha infatti tra le 700 e le 800 calorie per porzione che possono raggiungere anche le 1000 per quelle che hanno condimenti piuttosto pesanti.
Si tratta ovviamente di qualcosa che non possiamo permetterci di mangiare tutti i giorni se siamo a dieta, anche se non è necessariamente detto che debba essere eliminata completamente dalla nostra dieta.
Come ricompensa, due volte al mese
La pizza può essere consumata una volta ogni due settimane, come ricompensa del fine-settimana, per quei giorni in cui facciamo qualche strappo alla dieta per aiutare noi stessi e la nostra forza di volontà.
In ogni caso vi consigliamo di consumare soltanto quelle pizze che non abbiano condimenti troppo pesanti: sì alla margherita, sì a quelle a base di verdure, sì a quelle che prevedono pesce non eccessivamente grasso.
Da evitare assolutamente, invece, quelle che includono affettati di ogni risma: sono già grassi di per sé e se aggiunti al già importante monte calorico della pizza sono la ricetta perfetta per il disastro dietetico.
Alternative light per la pizza: esistono?
Purtroppo non è possibile consumare varianti light della pizza: la base, in farina di grano, è quella che crea più problemi a livello calorico e qui non c’è prodotto light che tenga. Le 400 calorie della base saranno sempre e comunque presenti, anche se dovessimo ridurre al minimo i condimenti ed evitare la mozzarella.