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Dieta del supermetabolismo: funzionamento e fasi

Dieta del supermetabolismo funzionamento e fasLa dieta del supermetabolismo arriva dall’America. A ideare questo regime alimentare è stata la nutrizionista Haylie Pomroy che annovera fra i suoi clienti molti divi di Hollywood.

Ma in che cosa consiste la dieta del supermetabolismo? Ecco una mini guida che aiuta a saperne di più sul funzionamento e sulle fasi prescritte da questo particolare regime alimentare.

Dieta del supermetabolismo

La dieta del supermetabolismo promette di far perdere ben dieci chili in meno di un mese: esattamente in 28 giorni ed è l’ultima novità in fatto di diete.

Nonostante Haylie Pomroy abbia lanciato da poco il libro sulla sua dieta, questo regime alimentare è già di grande successo tanto da essere molto apprezzato anche da star del cinema come Cher, Jennifer Lopez, Raquel Welch, Robert Downey Jr e Reese Witherspoon.

La nutrizionista americana, soprannominata la donna che sussurra al metabolismo, ha trovato la formula giusta per far dimagrire le persone: sfruttare il potere bruciagrassi degli alimenti stessi.

Che cos’è

La dieta del supermetabolismo può essere considerato un vero e proprio trattamento terapeutico poiché disintossica e rinforza l’organismo attraverso il cibo.

L’alimentazione, dunque, non solo come nutrimento ma come strumento attraverso il quale si riattiva il metabolismo.

Ovviamente, per raggiungere tale scopo il cibo deve essere sano e ricco di tutti quei nutrienti essenziali che garantiscono il corretto funzionamento dei processi vitali.

Chi si accinge a seguire questa dieta, dunque, deve bandire dalla propria tavola cibi raffinati e industriali, OGM,  e, soprattutto, gli alimenti cosiddetti light.

Come funziona

Con la dieta del supermetabolismo il metabolismo si riattiva e questo permette al nostro organismo di bruciare in modo corretto le calorie fornite dall’alimentazione. La dieta di Haylie Pomroy, in pratica, si basa su due prescrizioni fondamentali: scegliere cibi di qualità e praticare un’attività fisica mirata.

Effetti benefici

Il tipo di alimentazione suggerita dalla dieta del supermetabolismo ha indubbi effetti benefici. Oltre a disintossicare e a far perdere peso, con questo regime dietetico si riescono a individuare, anche in modo piuttosto repentino, le intolleranze alimentari che ci disturbano.

Dopo qualche giorno si segue questa dieta molti disturbi come stipsi, mal di testa, digestione lenta, irritabilità, sonno, dolori articolari e persino depressione, si attenuano. L’effetto antinfiammatorio della dieta del supermetabolismo è dovuto all’assenza di latticini e di alimenti preparati con farine raffinate come pane e pasta.

Le fasi

Dieta del supermetabolismo funzionamento e fasiLa dieta del supermetabolismo ha una durata base di ventotto giorni, questo è il tempo che serve all’organismo per disintossicarsi. La durata base è organizzata in tre fasi a settimana:

Fase 1

In questa fase iniziale che dura due giorni, si devono consumare molti carboidrati integrali e zuccheri derivanti dalla frutta. Sono concesse anche le proteine vegetali e animali.

Sono invece assolutamente proibiti i grassi perché questi, insieme alle proteine si digeriscono con molta difficoltà.

In questa fase si assumono già molti glucidi, l’aggiunta di grassi potrebbe affaticare l’organismo impedendo il processo di disintossicazione che la dieta si prefigge.

Fase 2

Anche questa fase dura due giorni. In questa seconda fase si consumeranno notevoli quantità di proteine e verdure del tipo foglia larga. Sono vietati carboidrati e grassi.

Potrebbe sembrare che in questi giorni l’apporto calorico sia molto ridotto ma, in effetti, le cose non stanno così. Bisogna ricordare che questa dieta incoraggia il consumo di cinque pasti al giorno.

Negli spuntini di metà mattino o pomeridiani si possono mangiare tre albumi d’uovo oppure qualche fetta di affettato senza nitrati. Con l’aggiunta degli spuntini, l’apporto calorico giornaliero è sempre assicurato.

Fase 3

In questa fase che dura tre giorni, si torna al regime bilanciato che prevede la suddivisione giornaliera delle calorie secondo il rapporto 40% di carboidrati – 30% di proteine – 30% di grassi.

Questo tipo di alimentazione si è già dimostrato un valido aiuto per chi soffre di disturbi ormonali, affaticamento o sindrome metabolica. In questa fase dunque si possono consumare i carboidrati integrali, le proteine vegetali e animali, frutta, verdura e grassi buoni contenuti nell’olio evo, frutta secca, olio di sesamo e cocco.

Effetto lisina

E’ in questa fase che si ha il benefico effetto lisina. In che cosa consiste? E’ presto detto. Tutti i grassi buoni che si consumano nella fase 3 contengono molto inositolo, una sostanza che impedisce al grasso che si libera di essere riassorbito dall’organismo. In pratica, è grazie alla lisina che sia il grasso che ricopre i muscoli sia la cellulite, si levigano regalandoci una pelle più soda e un aspetto più sano.

Alimenti vietati

Ecco gli alimenti che la dieta del supermetabolismo proibisce in tutte le fasi: cereali non raffinati e granaglie in generale, latte e latticini, soia, alimenti OGM, carne in scatola, affettati con nitrati, tè, caffè e tutti gli alimenti che contengono caffeina, zuccheri raffinati, frutta secca non oleaginosa come l’uvetta, spremute anche le fresche.

Alimenti consentiti

Gli alimenti permessi dalla dieta sono: carne rigorosamente biologica, frutta fresca proveniente da colture biologiche, legumi, cereali integrali, pesce azzurro.

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