Dietando
Il nuoto è uno sport completo, in grado di offrire benefici al corpo su vari fronti. Sia se si pratica questa attività soltanto per la salute, sia per competizione, è consigliata un’alimentazione specifica.
Tramite i consigli per la dieta che vi proponiamo in questa guida, potrete raggiungere un ottimo stato di forma e assumere tutti i nutrienti necessari per sostenere gli sforzi richiesti dal nuoto.
Il nostro piano tiene infatti conto sia delle calorie extra bruciate con il nuoto, sia del bisogno di recuperare velocemente dalla fatica muscolare portata da un allenamento.
Calorie bruciate
E’ bene, innanzitutto, conoscere quante calorie si bruciano con l’attività in questione, per sapere quante ne dovrete reintegrare dopo un allenamento.
Per un’ora di nuoto, una persona che pesa 50 chilogrammi brucia circa 360 chilocalorie, mentre chi ne pesa 100 può arrivare a consumarne addirittura 720.
Cosa mangiare prima e dopo l’allenamento
Pasti pre-allenamento
Fate in modo che i pasti prima degli allenamenti, da consumare con almeno tre ore di anticipo, siano ricchi di frutta, verdura, proteine, carboidrati e cereali, scegliendo questi ultimi a colazione.
Pasti post-allenamento
Per recuperare dalla fatica del nuoto e presentarvi in forma all’allenamento successivo, entro un’ora e mezza dalla fine dello sport assumete carboidrati, tramite integratori o ancora meglio al naturale, con frutta, pasta o pane.
Fate anche rifornimento di potassio per evitare i crampi, piccoli fastidi che nel nuoto si verificano molto frequentemente. Vi consigliamo di portare con voi una banana, da consumare subito dopo l’allenamento.
Prima colazione
Per regolarizzare il metabolismo, cominciate a dare la carica al corpo già dalla prima colazione, che non dovrà assolutamente essere saltata.
Cercate di assumere sempre tra le 400 e le 800 calorie, alternando i cereali alle proteine del latte e ai carboidrati presenti nelle fette biscottate o nel pane.
Grassi e oli
Anche se il vostro obiettivo è quello di dimagrire non rinunciate a grassi e oli, che dovranno essere limitati ma non eliminati del tutto dalla dieta.
