Il melone, come vi abbiamo raccontato già in altri due articoli (per vedere, cliccate qua e qua), è un alimento semplicemente straordinario. Può essere aggiunto ad ogni regime alimentare quando la stagione lo permette, anche se il problema che oggi lo riguarda, nello speciale che abbiamo preparato, è di altro genere.
La dieta del melone, questo il nome di una fantomatica detox che ha preso piede anche in Italia, è infatti un regime piuttosto popolare, che i nostri lettori vogliono imparare a conoscere e del quale vogliono sapere se sia effettivamente efficace oppure no.
Che cos’è la dieta del melone?
La dieta del melone è un regime alimentare che non promette soltanto dimagrimenti importanti (2kg a settimana!) ma anche di depurare il nostro corpo.
Si tratta di promesse importanti, che per essere mantenute ricorrono ad una dieta estremamente ipocalorica, che può far sicuramente dimagrire quanto promesso, ma che al tempo stesso si presenta, come succede spesso con questi regimi lampo, come estremamente sbilanciata.
Il piano tipo
Il piano tipo della dieta del melone prevede di mangiare questo frutto sia a colazione, sia come dessert nei pasti principali.
Vediamo come organizzare una giornata tipo:
- Colazione. A colazione avremo il nostro primo appuntamento con il melone. Potremo infatti mangiare: un frullato di melone, due fette biscottate di farina integrale.
- Spuntino di metà mattina: al massimo uno yogurt magro, in vasetto da 125gr.
- Pranzo: Il pranzo è piuttosto scarno, in quanto include solo una fettina di carne da 150 grammi, sgrassata e cotta ai ferri. Come contorno verdura di stagione scondita, come dessert 3 fette del nostro amato melone.
- Cena: a cena si possono mangiare 60 grammi di pasta, conditi però al massimo con un sugo leggero senza olio, con le classiche tre fette di melone.
Come avete potuto vedere, si tratta di un regime estremamente sbilanciato, che fa dell’impressionante basso numero di calorie il suo punto di forza.
Si tratta di una dieta che po’ farà sicuramente dimagrire, ma che dovrebbe essere evitata, come spesso succede nelle diete lampo, da chiunque abbia davvero a cuore la propria salute.