Si tratta di diete piuttosto particolari (e se volete difficili da seguire, almeno nel nostro paese) che cercano in genere di ridurre al minimo possibile i carboidrati, per innescare la chetosi, uno stato durante il quale il nostro corpo, come carburante preferenziale, brucerà grassi al posto degli zuccheri.
Sono tantissime le diete che si propongono di tagliare i carboidrati per far raggiungere il dimagrimento tanto sospirato e soltanto tra le più famose possiamo annoverare:
- Scarsdale (di cui abbiamo parlato qui);
- Atkins;
- Dieta chetogenica;
- Dieta metabolica (almeno in alcune fasi).
Si tratta di un gruppo di diete che ha conquistato sempre più seguaci e al cui gruppo dovremmo forse aggiungere anche la dieta Paleo, una dieta che, eliminando i cereali e più in generale gli alimenti provenienti da coltura stanziale, ottiene il medesimo risultato, ovvero quello di ridurre fortissimamente i grassi.
Funzionano?
Teoricamente sì, anche se sono molti i medici a mettere in guardia da una dieta dove il monte calorico sia coperto esclusivamente da proteine e grassi. Il carico per fegato e reni diventa infatti importante e, soprattutto per quei soggetti che hanno problemi a carico di questi due organi o apparati, sarebbe sicuramente il caso di consultare il medico prima di avventurarsi lungo questo percorso.
Stesso identico discorso per quanto riguarda il dimagrimento, dato che se è vero che si possono perdere anche tanti chili con questo tipo di diete, è altrettanto vero che lo stress per l’organismo è comunque importante e dunque dovrebbe essere valutato attentamente.
Un esempio della dieta
Dipende sicuramente dal tipo di dieta che seguirete, anche se possiamo sicuramente proporvi quello che è un menù d’esempio che possa farvi quantomeno intendere come si svolge una dieta senza carboidrati.
Colazione
La colazione parte già con le proteine, tante. Un uovo o 50 grammi di pancetta in padella. 20 grammi di carboidrati (una fetta di pane di segale), 30 grammi di grassi, che possiamo assumere o con un formaggio oppure con il burro.
Spuntino
Per lo spuntino invece possiamo scegliere o 2 cucchiaini di burro, oppure 50 grammi di frutta secca a scelta
Pranzo
A pranzo possiamo mangiare 200–250 grammi di una fonte proteica a scelta, accompagnata da verdure non zuccherine a piacimento.
In aggiunta, 25 grammi di grassi, meglio se provenienti dall’olio d’oliva extravergine.
Cena
A cena si torna con una fonte proteica, anche se in dosi minori (150–200 grammi). Grassi intorno a 30 grammi, con il formaggio oppure con l’olio.
Verdure, circa 200 grammi, a scelta.