Si tratta di una dieta che, l’avrete capito dal nome, è basata sulle patate per dimagrire, una sorta di controsenso dato che si basa, appunto, su un alimento che in genere è bandito dalle diete in quanto ritenuto troppo calorico e troppo carico di carboidrati.
Vediamo insieme cos’è la dieta delle patate, cosa promette e soprattutto se funziona.
Il principio di funzionamento
Il principio di funzionamento di questa dieta è piuttosto semplice: le patate hanno un grande potere saziante, pur contenendo, a conti fatti, solo 80 calorie per 100 grammi di prodotto. A fare la differenza sul loro potenziale calorico è infatti il condimento, ed è proprio su questo che si basa questa dieta.
Mangiando sia a pranzo che a cena 150 grammi di patate bollite, oppure passate con l’aggiunta di un solo cucchiaino d’olio, potremo sentirci più sazi, evitare di mangiare pane e pasta e ridurre drasticamente le calorie che abbiamo ingerito.
Le promesse della dieta delle patate
La dieta delle patate promette molto. Si tratta di un regime squilibrato, che quindi anche a detta di chi se ne fa promotore non è sostenibile per più di una settimana. In questo spazio di tempo potremo perdere, sempre secondo chi promuove questa dieta, fino a 2kg di peso effettivo.
Una promessa importante, che può essere sicuramente mantenuta, anche se con qualche controindicazione, come vedremo tra pochissimo.
Funziona?
Se il vostro obiettivo è quello di perdere peso in pochissimo tempo, questa dieta può fare al caso vostro. Dobbiamo però mettervi in guardia su un fatto specifico: la dieta delle patate è molto squilibrata e ha bisogno dunque di controllo medico nel periodo durante il quale verrà seguita.
Il dimagrimento è dovuto infatti al fatto che si tratta di regime estremamente ipocalorico, anche rispetto ad altri regimi che pur proponendo un dimagrimento importante, offrono una dieta più equilibrata.