Il tema è semplice: vuoi davvero mangiare come i tuoi antenati più remoti? Allora è tempo di aguzzare la lancia, uscire di buon ora e tornare a caccia, perché la carne che consumiamo oggi, dice Pollan, è troppo diversa da quella che mangiavano i i nostri antenati.
<<C’è una differenza enorme tra animali che sono stati nutriti con foraggio industriale, principalmente a base di amido, e animali che invece vivevano in libertà migliaia di anni fa. Una differenza abissale che si riflette sui loro valori nutrizionali>>, ha affermato il Dott. Pollan, senza però consigliare in alcun modo di cibarsi davvero principalmente di selvaggina.
E allora? Che cosa dovremmo mangiare secondo il dottor Pollan?
Semplice. La grande rivoluzione per la nostra società, sempre secondo l’esperto, sarebbe quella di tornare a cucinare a casa, utilizzando prodotti semplici e controllando le quantità di condimento. Ovviamente il tutto basato su prodotti di qualità, come l’olio d’oliva, la pasta di grano duro, le verdure e (poca) carne bianca.
Perché diciamocelo, gli uomini che seguivano la vera dieta Paleo difficilmente superavano i 50 anni di età, e dagli ultimi ritrovamenti avevano anche problemi con i denti e con lo sviluppo muscolare, il tutto da una dieta non sufficiente e piuttosto squilibrata, aiutata nella sua completezza da alimenti che in molti non si sognerebbero mai di mangiare, come gli insetti.