
Gli affondi sono uno degli esercizi più classici e diffusi per le nostre gambe… e non solo per quelle. Oggi scopriremo, con questa breve guida, i benefici di questa tipologia di allenamento e come eseguirli nella maniera più giusta.
A cosa servono gli affondi?
Bisogna, come prima cosa, distinguerne due tipologie: ci sono infatti affondi laterali ed affondi frontali che ovviamente mettono in funzione muscoli diversi.
Gli affondi laterali ci permettono principalmente di allenare i muscoli dell’interno coscia ed i glutei, hanno solitamente un efficacia minore rispetto a quelli classici ma servono per evitare squilibri tra i muscoli dei nostri arti inferiori.
Gli affondi frontali sono invece quelli più largamente utilizzati e garantiscono dei risultati maggiori, permettono di tonificare i quadricipiti e coinvolgono, nel movimento classico di affondo in avanti, anche i bicipiti femorali ed ovviamente i glutei.
L’azione riguarda quindi tutta la sezione superiore dei nostri arti inferiori dal bacino fino a scendere ad altezza delle ginocchia.
Corretta esecuzione
Per ottenere le nostre tanto desiderate gambe di marmo non basterà soltanto fare più serie di affondi possibili, ma è fondamentale conoscere precisamente la giusta tecnica così da evitare di coinvolgere muscoli che in realtà non dovrebbero lavorare.
Gli affondi vanno eseguiti sempre dopo un buon riscaldamento ed è consigliato farli in progressione. Solitamente vengono eseguiti a corpo libero ma i più allenati possono anche caricarsi del peso di un bilanciere, di un manubrio o di un kettlebell.
Si parte da una posizione perfettamente eretta (se si usano i manubri vanno tenuti lateralmente) e mantenendo il corpo in tensione e le braccia distese lungo i fianchi, si compie un ampio passo in avanti.
Si mantiene la posizione per alcuni secondi stando attenti ad avere il ginocchio della gamba in avanti piegato a 90 gradi e la gamba estesa, protratta all’indietro in tensione muscolare. Dopo di che da questa posizione si torna lentamente a quella di partenza.
Attenzione durante l’esercizio a mantenere il corpo in asse evitando di piegarsi lateralmente o di spanciare e ad eseguire il tutto senza alcun tipo di strappo, ma in maniera estremamente fluida. Vedrai che così riuscirai a tonificare le gambe in modo efficace.