
Una volta iniziato lo svezzamento, nel bambino cambia il rapporto fra la crescita ponderale e quella staturale e per questo anche la sua dieta inizia a cambiare.
Di conseguenza lo sviluppo del bambino deve portare a variazioni del fabbisogno energetico e del quantitativo di nutrienti tramite la dieta.
Qual è il fabbisogno energetico nei bambini e come bisogna nutrirli al meglio per aiutarli ad avere un buon rapporto con il cibo? Vediamolo insieme. Ricorda però che la nostra guida ha solo scopo informativo e che le informazioni riportate sono solo indicazioni.
Non si tratta quindi di una regola fissa adatta a tutti i bambini e a tutte le esigenze nutrizionali. Buona lettura.
Il fabbisogno di un bambino
Per i bambini maschi di 1 anno di età, le calorie necessarie vanno da 790 a 1130, per le bambine invece da 740 a 1055.
A due anni per i bambini le calorie vanno da 1000 a 1380 mentre per le bambine da 950 a 1300. A tre anni per i bambini le calorie vanno da 1160 a 1700 mentre per le bambine da 1110 a 1650.
È importante che il bambino sia attivo e possa muoversi e giocare in libertà. L’attività fisica è quindi fondamentale per evitare che il bambino rischi il sovrappeso o l’obesità in futuro.
Come distribuire i nutrienti
La giornata del bambino si divide in 5 pasti:
- La colazione deve includere circa il 15-20% delle calorie giornaliere;
- Lo spuntino il 5%;
- Il pranzo deve includere circa il 40% delle calorie giornaliere;
- La merenda circa il 10%;
- E infine la cena il 30% dell’apporto calorico.
Questo metodo aiuta il bambino a sentirsi sempre energico e ben nutrito durante la giornata e durante tutto il suo sviluppo. Ricorda di preferire cibi sani, poco elaborati e poco conditi.
Evita le merendine e il cibo spazzatura: anche se sono gustosi, si tratta di alimenti che fanno più male che bene al tuo bambino.