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3 alternative sane allo zucchero raffinato

Lo zucchero bianco, che abbonda nelle nostre cucine ed è presente in tutte le ricette, è sempre più contrastato poiché, a causa della lavorazione e dello sbiancamento, subisce un processo complesso.

Il prodotto, se consumato in eccesso, potrebbe causare gravi problemi di salute, ad esempio il diabete. Inoltre bisogna fare attenzione allo zucchero occulto che non siamo consapevoli di consumare, come quello delle bibite e dei prodotti confezionati.

Per questo motivo sono sempre più le alternative che ci vengono proposte sul mercato, che vedono l’utilizzo di prodotti più naturali e meno lavorati per dolcificare, prestando una maggiore attenzione alla salute.

1. Zucchero di cocco

Si ottiene in due semplici fasi dalla linfa della pianta di cocco, che vedono il taglio di una parte del fiore e la colatura. La linfa viene poi bollita e cristallizzata per ottenere il composto che troviamo in commercio. Non essendo raffinato, si presenta di colore scuro, simile allo zucchero di canna.

Il sapore è abbastanza neutro, per cui non va ad alterare il gusto delle preparazioni. A livello calorico non differisce molto dallo zucchero normale, ma non essendo lavorato preserva una buona quantità di fibre tra cui l’inulina. In più non fa alzare l’indice glicemico, per cui è indicato per i diabetici.

2. Stevia

Si tratta di un dolcificante naturale, molto diffuso soprattutto tra coloro che devono tenere a bada la glicemia e per chi presta attenzione alla linea. Infatti la stevia non ha calorie ed è totalmente naturale. Si estrae dalla stevia rebaudiana, una pianta sudamericana.

È molto semplice anche produrre il dolcificante in casa tramite la triturazione delle foglie. Attenzione però al potere dolcificante che è altissimo, per cui bastano poche quantità.

In commercio troviamo moltissimi dolcificanti a base di stevia sotto forma di granuli o liquidi, ma ti consigliamo di leggere sempre l’etichetta dove potresti trovare additivi chimici. Scegli quello più naturale.

3. Eritritolo

Apparentemente identico allo zucchero, nella forma e nel colore, si sta affermando come uno dei sostituti per eccellenza, essendo anche facile da dosare e non alterando i sapori.

Totalmente naturale, è presente in alcuni frutti ed è protagonista nei processi di fermentazione, rientrando nella categoria degli alcoli dello zucchero. Non aumenta i livelli di glicemia, non ha calorie e non fa nemmeno male ai denti.

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