Come specificato nella prima parte di questo articolo, con il termine stretching si intendono generalmente delle pratiche finalizzate ad allungare i muscoli, facilitando il movimento, migliorando la flessibilità e altri benefici.
Tuttavia, esistono diverse tipologie di stretching, ognuna con delle caratteristiche specifiche.
Adesso vedremo lo stretching dinamico e quello balistico. Vi sono, infine, due categorie di esercizi conosciute con il nome di PNF stretching e C.R.A.C.
Stretching dinamico
Lo stretching dinamico corrisponde a un progressivo aumento dell’estensione delle articolazioni. Ciò avviene eseguendo gli stessi movimenti prima lentamente e poi più velocemente e con più intensità, non appena ci si sente più sciolti.
Lo scopo dello stretching dinamico è quello di riscaldare uno o più muscoli prima di un’attività, aumentandone gradualmente l’estensione. Non solo, questo tipo di stretching serve a sciogliere il liquido sinoviale presente nelle articolazioni che, “a freddo”, è meno fluido.
In questo modo le articolazioni scorrono più facilmente, il movimento è più fluido e si evitano spiacevoli incidenti o traumi. Inoltre, lo stretching dinamico aumenta la frequenza cardiaca e il flusso sanguigno, per questo è perfetto prima di un allenamento.
Stretching balistico
Lo stretching balistico consiste nel superare la soglia di strech passivo, ossia il limite massimo di estensione che riusciamo a raggiungere nello stretching passivo prima di avvertire dolore. Tale soglia si supera con dei molleggiamenti fino a raggiungere un nuovo limite massimo.
Quando parliamo di stretching balistico, dobbiamo quindi considerare tre aspetti:
- La soglia di estensione che non superiamo nello stretching passivo;
- L’accelerazione per abbattere la soglia, detto momentum;
- Il limite massimo di estensione a cui possiamo arrivare dopo aver superato la soglia.
Questo tipo di stretching permette, con la giusta costanza, di abbattere il proprio limite di estensione e crearne uno nuovo, che, con ulteriore esercizio, può essere a sua volta superato. Di conseguenza si avrà un’estensione maggiore.
Tuttavia è una pratica non consigliata ai principianti per due motivi principali. Il primo è la gestione del dolore che si prova nel superare la soglia. Il secondo è l’inesperienza che potrebbe causare strappi o altri incidenti.