Una volta superata la fase acuta di un’influenza o di uno stato febbrile, si entra in fase di convalescenza, in cui è importante seguire una dieta equilibrata per recuperare al meglio le energie.
Oltre a rimanere a riposo quando e se possibile, è importante curare anche l’alimentazione. Il corretto modo di alimentarsi è importante tutto l’anno, quindi anche per prevenire le patologie.
La dieta della convalescenza aiuta a recuperare la funzionalità della flora intestinale e le energie. Vediamo ora quali alimenti sono consigliati per il recupero dopo un malanno.
Dieta della convalescenza
Prima di tutto bisogna assumere alimenti ricchi di fermenti lattici, come lo yogurt, i latti fermentati e il kefir. Le vitamine del gruppo B e C sono fondamentali per il recupero del sistema immunitario.
Dopo un’influenza sono importanti piatti semplici, con pochi grassi e che siano anche facilmente digeribili. Bisogna assumere: cereali, verdura e frutta, in quanto fondamentali per la corretta idratazione del corpo. Perfetti per il recupero sono anche la frutta secca e il fegato, il pesce, i latticini e le uova.
Se gli alimenti non sono sufficienti al recupero e ti senti ancora un po’ scarico, puoi assumere integratori di vitamine e minerali o integratori a base di germe di grano. Chiedi al tuo medico.
Esempio di menù
Ecco un esempio di menù con tutti i nutrienti indispensabili per la tua salute:
- Colazione con yogurt magro e cereali con frutta;
- Spuntino con una spremuta di arance leggermente zuccherata;
- Pranzo con una zuppa di verdure e legumi e per secondo petto di pollo ai ferri;
- Spuntino con un frutto a scelta;
- Cena con tonno in padella e insalata mista o con fegato alla veneziana senza burro.
Ricorda che la nostra guida sulla dieta della convalescenza è solo a scopo informativo e che non si sostituisce al parere di un nutrizionista.