Addirittura, sembra, che una dieta appropriata sia più consigliata di alcuni farmaci anticonvulsivi che, pur riducendo alcuni sintomi della malattia, provocano effetti collaterali anche gravi.
Dieta chetogenica e sperimentazione
La dieta chetogenica è stata sperimentata su 733 bambini affetti da autismo ed epilessia e 290 bambini colpiti solo da autismo.
I genitori che seguivano la sperimentazione hanno riferito che la cura con i farmaci usati abitualmente contro l’autismo, acido valproico, leveracetam, lamotrigine e ltosuximide, davano risultati migliori se associati alla dieta chetogenetica.
I soggetti che soffrono di convulsioni, come gli autistici, di solito hanno difficoltà di attenzione, disturbi della cognizione e dell’umore.
E’ stato notato che alcuni farmaci tradizionali addirittura peggioravano questi sintomi. Quando ai farmaci più efficaci è stata associata la dieta chetogenica, si sono notati grossi miglioramenti sia delle convulsioni sia dei fattori comportamentali.
L’autismo
Gli autistici hanno un aspetto fisico sano ma, purtroppo, a questa apparente normalità si accompagnano disturbi neurologici che possono essere a-specifici come l’epilessia, o specifici come la sindrome di Rett, la sclerosi tuberosa o la sindrome di Down.
La dieta chetogenica non cura la malattia, ma sicuramente ne allevia i sintomi.
La dieta chetogenica e l’autismo
Una teoria molto accreditata muove dall’assunto che molte patologie, incluse quelle mentali, possano dipendere da un’alterazione della flora batterica intestinale.
In molti bambini autistici, infatti, sono stati riscontrati candida e altri parassiti intestinali che provocano la sindrome da male assorbimento.
Questo tipo di disfunzione ha un nome specifico: disbiosi. In condizioni di disbiosi, la prima cosa da fare è eliminare i cibi che possono essere difficilmente assimilati e che contribuiscono alla proliferazione di batteri patogeni.
Quali sono questi cibi? I carboidrati disaccaridi e polisaccaridi. Proprio quelli che la dieta chetogenica vieta.
L’alimentazione nell’autismo
Premesso che ogni paziente ha le sue caratteristiche perciò deve essere trattato secondo le sue personali esigenze, e che la bioterapia nutrizionale è ancora in via di sperimentazione, gli alimenti al momento consigliati agli autistici sono:
- riso integrale, amaranto, quinoa
- cereali integrali senza glutine
- verdura a foglie verdi
- ortaggi
Fra la frutta è bene scegliere pere e mele cotte. In pratica la dieta per un soggetto autistico che ha dato fino ad ora i migliori risultati, è quella che esclude gli eccessi di carboidrati, i cibi lievitati e quelli che contengono glutine e lattosio.
Controindicazioni della dieta chetogenica
I trattamenti con farmaci anticonvulsivi e dieta chetogenica non sono esenti da effetti collaterali. Per quanto possa giovare, in alcuni casi la terapia può provocare stitichezza, diarrea e una forte acidosi. Perciò la dieta chetogenica nei soggetti autistici o epilettici deve essere gestita sempre da uno specialista con provata esperienza nel settore.