Dietando
Ci sono molti esercizi a corpo libero che possiamo fare per restare in forma. Alcuni di essi possono portare numerosi benefici, come ad esempio il plank.
Si tratta di una vera e propria isometria, che prevede il mantenimento di una specifica posizione per un certo limite di tempo.
Durante l’esecuzione del plank è fondamentale restare in tensione, in questo modo possiamo agire sia sulla nostra postura che sui nostri muscoli. Continua a leggere per saperne di più.
Plank: l’esecuzione
Iniziamo cercando di capire come eseguire un buon plank. In primis bisogna restare a pancia in giù, poggiando i gomiti a terra. Dopodiché è necessario tenere tutto il corpo sollevato, mantenendo come unici punti di appoggio i gomiti, con gli avambracci e le punte dei piedi.
Sia il busto che l’addome devono restare ben sollevati e, se stiamo mantenendo la posizione corretta, sentiremo la tensione avvolgere i nostri addominali. Bisogna cercare di tenere i glutei leggermente sollevati, così da favorire un maggiore sforzo da parte dell’addome.
Consigliamo di tenere questa posizione per almeno un minuto. Nel corso del tempo possiamo aumentare il tempo, in base alle nostre prestazioni.
I suoi benefici
Il plank è tra gli esercizi più consigliati per chi vuole una pancia davvero piatta. Con questo esercizio possiamo rassodare gli addominali, trasformando la massa grassa in massa magra. Inoltre mette sotto sforzo il nostro corpo, permettendoci di bruciare un maggior numero di calorie.
Come esercizio è perfetto per chi vuole lavorare sulla propria postura. La tensione muscolare coinvolge anche i muscoli della schiena, come ad esempio i dorsali, e ci aiuta a rafforzare sia il busto che l’addome.
In più questa posizione ci aiuta a lavorare sui muscoli del collo, favorendo una corretta postura per tutta la zona cervicale. Chi soffre di cervicalgia potrebbe trovare numerosi benefici in questa pratica.
