Dietando
Esistono molti tipi di diete con obiettivi diversi. In realtà non ce n’è una migliore delle altre, dipende tutto dalle esigenze di chi si sottopone a questo trattamento.
Qui di seguito un elenco di 3 esempi di diete da seguire per perdere peso.
1. La dieta mediterranea
Eletta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel 2010, è tipica di tutti quei Paesi che affacciano sul mar Mediterraneo, e non ha un regime restrittivo, anzi consiglia un’alimentazione molto varia, rispettando le proporzioni.
In essa c’è un maggiore consumo di proteine vegetali, una riduzione dei grassi saturi rispetto a quelli vegetali (olio d’oliva), il consumo di carne bianca è maggiore rispetto a quella rossa ed è pero limitato. Mentre è più rilevante il consumo di pesce e legumi.
2. La dieta termogenica
La dieta termogenica, o bruciagrassi, è un tipo di regime alimentare che permette al nostro organismo di utilizzare una parte delle calorie introdotte con l’alimentazione per digerire il cibo attraverso un processo noto come termogenesi. Con questa dieta è possibile perdere anche 3 kg in un mese, sempre se seguita attentamente.
Lo scopo di essa è far siì che il nostro corpo consumi energia bruciando i grassi piuttosto che i carboidrati. Gli alimenti termogenici hanno la proprietà di accelerare il metabolismo. Si tratta di un tipo di dieta che si può definire a schema aperto, in quanto non segue delle regole rigide.
Gli alimenti da assumere per bruciare i grassi sono svariati. Prima di tutto bisogna considerare quelli che contengono caffeina. Il caffè e il cacao, il thè verde o il guaranà. Oltre a questi bisogna consumare le verdure come il sedano, i broccoli, le carote e le patate.
3. La dieta vegana
Similmente alla dieta vegetariana, quella vegana rinnega l’utilizzo di carne e pesce, ma a differenza di essa esclude tutti i derivati animali. Questa dieta non è un regime alimentare equilibrato e pertanto necessita dell’utilizzo di integratori.
Essa risulta molto utile per la prevenzione dell’arteriosclerosi, in quanto è ricchissima di antiossidanti e, pur essendo ricca di carboidrati, riesce a regolare l’indice glicemico dei pasti. È utile anche per prevenire malesseri legati alla gotta.
Nella dieta vegana è necessario gestire l’alimentazione in modo da procurare il giusto quantitativo di amminoacidi e proteine, tramite l’associazione tra cereali e legumi ricchi anche di ferro.
