Dietando
Sappiamo quanto sia importante consumare ogni giorno delle porzioni di frutta, possibilmente fresca e di stagione per le sue proprietà benefiche e per i valori nutrizionali.
Spesso diventa, però, difficile portarla con noi soprattutto se siamo in giro; potrebbe capitarti di passare una giornata all’aperto o di fare attività sportiva e di sentire il bisogno di reintegrare con uno spuntino.
Sai anche bene quanto sia diversa l’alimentazione per chi pratica sport poiché il piano alimentare cambia e va integrato per assecondare lo sforzo fisico. Anche in questo caso la frutta è protagonista.
La frutta secca e la frutta disidratata sono due valide alternative per lo spuntino ed entrambe vanno introdotte. Vediamo ora le differenze e qual è la scelta migliore dopo una prestazione sportiva.
Le differenze
La frutta secca è un alimento fondamentale nella dieta perché racchiude numerose proprietà nutritive e sazianti, come ad esempio le mandorle che spesso vengono introdotte nei piani alimentari.
La frutta in guscio contiene molte vitamine del gruppo B, E ed A, è un potente antiossidante con proprietà antinfiammatorie e regola i livelli di colesterolo. Puoi scegliere tra mandorle, nocciole, noci, pistacchi e pinoli: una grande varietà!
La frutta disidratata, invece, altro non è che la classica frutta fresca a cui è stato tolto il contenuto di acqua tramite un processo di essiccazione. In tal modo la frutta mantiene intatte le sue proprietà ed è facilmente trasportabile.
Puoi trovare qualsiasi genere di frutta, come le mele, i fichi, l’uva sultanina, i frutti rossi e i frutti esotici come il cocco, la papaya e il mango. Inoltre vi sono strumenti per prepararla anche in casa.
Quale scegliere
Durante una prestazione sportiva, che sia aerobica o di resistenza, il tuo corpo viene sottoposto ad uno sforzo e i tuoi muscoli per lavorare correttamente intaccheranno le riserve di glicogeno.
Inoltre avrai bisogno di ricostituire il muscolo e le proteine, di riportare il corpo ad una corretta idratazione, reintegrare i sali minerali e l’acqua persi con la sudorazione.
La frutta post allenamento è una soluzione ottima, perché reintegra le vitamine e i sali minerali, perfetta soprattutto se ha un basso indice glicemico. Nel caso della frutta disidratata va accostata a un reintegro di acqua.
