La dieta Total 10 è nata dall’idea dell’istrionico Dottor Oz, medico statunitense di chiare origini turche che è diventato famosissimo per il suo programma televisivo The Dr Oz Show, dove ogni settimana dispensa a tutti gli americani consigli su come vivere meglio e perdere peso.
Proprio all’interno di questi studi televisivi Cenzin Oz ha messo a punto una dieta dimagrante in grado di farci perdere fino a due taglie in poco più di un mese, avvalendosi dell’aiuto della nutrizionista Haylie Pomroy già famosissima per le sue diete del “Supermetabolismo” e “Turbo”.
Da questa collaborazione è nata quella che i suoi creatori hanno definito una super dieta che tuttavia ha incontrato lo scetticismo di molti addetti ai lavori che ne hanno messo più volte in dubbio la scientificità.
Tipico menù giornaliero
Nell’arco della giornata sono previsti solo 4 pasti: una colazione a base di frutta, pranzo, uno spuntino pomeridiano ed una cena leggera.
A colazione la dieta Total 10 impone di consumare un frullato accompagnato da un piccolo snack ipocalorico, come alternativa al frullato di frutta o di frutta e verdura si può consumare una bevanda al cioccolato oppure uno yogurt magro totalmente scremato con all’interno cacao e mezza banana.
Nel pomeriggio lo spuntino prevede un frutto poco zuccherino da alternare con finocchio o cetriolo da mangiare a crudo.
Pranzo e cena, i due pasti principali, vengono considerati alla stessa maniera e si compongono di una crema a base di verdure miste da consumare ogni giorno e di una proteina a scelta tra pesce, pollame, affettati magri o uova.
Come contorno si può scegliere tra verdura, zucchine, asparagi o altri ortaggi da condire con un solo cucchiaino d’olio mentre in nessuno dei casi possono essere consumati farinacei o cereali di ogni tipo.
Le critiche
La principale problematica che viene fatta notare è la totale esclusione dei carboidrati e dei grassi che va a scompensare fortemente l’equilibrio alimentare.
Questo garantisce si un rapido dimagrimento ma comporta anche rischi per la salute che non sono ammissibili e che gli scienziati sottolineano con decisione.