Dietando
Internet, la Tv, la stampa ed ogni mezzo di comunicazione ci propongono continuamente nuove diete, spesso miracolose, frutto di nuove e sorprendenti ricerche ma, se osserviamo attentamente, vedremo che in fondo si tratta di pura e semplice pubblicità.
Da sempre dieta e marketing hanno formato un legame molto forte che nel corso del tempo, complice anche l’evoluzione dei mezzi di propaganda, si è ulteriormente rinsaldato fino a formare quasi un tutt’uno.
Non si può infatti negare il bombardamento costante che riceviamo, ne il modo ossessivo con cui si fanno costanti richiami ad una forma fisica migliore e ad un corpo snello, ovviamente da ottenere seguendo una nuova dieta.
Dietologi o pubblicitari?
Una domanda assolutamente non banale, spesso viene da chiedersi già ad una prima sommaria lettura se chi ci sta parlando è davvero un esperto in campo alimentare o se ne indossa solo i panni per l’occasione.
Ovunque, tra le righe di ogni dieta, è possibile trovare elementi più o meno espliciti che, partendo dalla promessa di un fisico asciutto e tonico, ci portano a credere che per ottenerlo non bastino impegno e attenzione ma semplicemente un aiutino.
La dieta diventa così una cassa di risonanza per quel determinato prodotto evidenziandone tutti i benefici e tutti i possibili utilizzi fino a convincerci di non poterne proprio fare a meno.
La dieta più convincente
Per stare in forma non è che serva inventarsi grandi cose, basta fare attenzione nella scelta degli alimenti e non rinunciare mai ad una buona dose di attività fisica giornaliera; viene quindi da chiedersi cosa in realtà le differenzi l’una dall’altra e perché preferirne una piuttosto che tutte le altre.
Qui entra di nuovo in campo la pubblicità; è ad essa che spetta il compito di convincerci che quella che stiamo per intraprendere è la migliore di tutte le diete, la più semplice da seguire, la più efficace ed anche quella che ci richiederà minori privazioni.
Tutto si riduce così ad una questione di marketing dove la dieta scelta spesso non è la più valida ma quella descritta in maniera più accattivante e meglio pubblicizzata.
