Dietando
A chi non è capitato in un momento di tristezza di avvertire il desiderio di un bel quadretto di cioccolata, un muffin o un dolce che potesse in qualche modo consolarci?
Quante donne, magari durante il periodo della mestruazione, avvertono il bisogno di mangiare in maniera quasi incontrollata?
Queste occasioni non sono soltanto luoghi comuni, ma c’è una motivazione reale, ovvero il bisogno di serotonina che il nostro organismo avverte in determinate situazioni.
Cos’è la serotonina e quali cibi ne stimolano la produzione
La serotonina è un ormone, spesso definito anche ormone della felicità, è un componente molto importante per la nostra salute mentale, in quanto stimola il senso di piacere, quiete e relax, incide infatti sulla nostra vita sessuale, sulla qualità del sonno ed in generale sull’umore.
Il cioccolato è un alimento che ad esempio riesce a stimolare la produzione di questo ormone, ed è per questo che ne sentiamo il bisogno quando siamo giù di morale ed in parte ci può davvero aiutare a migliorare il nostro stato.
Cibi del buonumore
È stato osservato che una dieta equilibrata allontana la depressione ed aiuta a dormire bene, cosa fondamentale per il nostro umore, in quanto una buona qualità del sonno ci lascia al mattino pieni di energia, pronti ad affrontare la giornata e senza sbalzi d’ umore.
Sarà capitato a tutti al contrario di aver dormito male, esserci svegliati quindi stanchi e di cattivo umore ed aver proseguito sulla stessa scia tutto il resto della giornata.
La dieta con il miglior impatto sul nostro benessere psicologico è la nostra cara dieta mediterranea, che a seguito di alcuni studi pare riduca di una buona percentuale il rischio di essere affetti da disturbi depressivi, ma vediamo di seguito i cibi che non devono mancare sulla nostra tavola per conservare il buonumore:
- Verdure;
- Frutta;
- Cereali;
- Legumi;
- Pesce.
Una regola fondamentale è anche non saltare mai la colazione, dato che essa determina tutto il resto della giornata.
Non è alla fine così difficile, basta osservare una dieta mediterranea equilibrata concedendosi quando se ne sente il bisogno (e senza esagerare) un po’ di cioccolato, meglio se fondente.
