Conoscete la no white foods diet? Un particolare schema alimentare che mette al bando tutti i cibi raffinati e di colore bianco promettendo di far perdere peso in sicurezza. Scopriamola insieme.
Cosa prevede la dieta no white foods?
Innanzitutto prevede la sostituzione di alimenti di colore bianco (spesso derivanti dalla trasformazione industriale) con alimenti meno raffinati come quelli integrali.
Questa sostituzione pare aiuterebbe a depurare il corpo e ad alleggerire la digestione stimolando la perdita di peso corporeo.
In particolare ora vedremo l’elenco dei cibi non ammessi con le eventuali sostituzioni ritenute più salutari:
- Pasta realizzata con farina bianca, ritenuta troppo povera di fibre a causa del processo di raffinazione e con minor potere saziante. Questo alimento può essere tranquillamente sostituito dalla pasta integrale la quale, avendo un contenuto maggiore di fibra, sazia più in fretta;
- Pane bianco, da eliminare per lo stesso motivo della pasta e da sostituire con del pane integrale che ha un maggior apporto di fibre in quanto nel processo di lavorazione mantiene anche il chicco e la crusca;
- Riso bianco, più povero di vitamine e minerali in favore del riso integrale, il quale ha anche un indice glicemico più basso;
- Patate bianche, da sostituire con verdure colorate che non hanno amido;
- Zucchero bianco, che dovrebbe essere completamente eliminato in favore della frutta;
- Sale bianco, bandito o decisamente ridotto in favore di spezie ed erbe aromatiche.
Abbiamo, però, pietanze bianche ammesse come per esempio la carne bianca, lo yogurt i formaggi non stagionati e il cocco.
La dieta no white food funziona o è solo una moda?
Per rispondere a questa domanda basta ragionare un pò sulla tipologia dei cibi eliminati che, come abbiamo detto, sono quelli più raffinati e meno naturali.
Sicuramente questo tipo di regime alimentare, molto più ricco di fibre, migliora nettamente la funzionalità dell’intestino.
Bisogna dire però che condannare e bandire alcune pietanze a favore di altre non è mai una cosa completamente sana, soprattutto se la discriminazione avviene in base al semplice colore.
La risposta alla domanda che ci siamo fatti è che sì, può funzionare per il periodo di tempo utile a disintossicare l’organismo, ma bisogna sempre chiedere un parere medico e seguire un regime il più completo e vario possibile.