Iniziamo subito con la dura realtà: dormire poco è pericoloso. Non bisogna sottovalutare i problemi del sonno perché possono esporci a seri pericoli per la salute.
Nella nostra guida di oggi vedremo quali sono i rischi dell’insonnia. Ricorda che, se soffri di questo problema, dovrai rivolgerti al tuo medico per capire come rimediare.
Non dormire e sottovalutare la questione non è per nulla una buona idea. Vediamo perché.
Dormire bene fa bene
Sembra un gioco di parole, ma è proprio così: dormire bene ci fa stare bene. Bisogna dare il giusto peso alle cose e anche al sonno. Un sonno corretto ci aiuta a regolare il metabolismo e tutte le funzioni del nostro corpo.
Non dormire invece causa i seguenti problemi:
- Aumenta il rischio di cancro;
- Aumenta il rischio di malattie neurodegenerative;
- Aumenta il rischio di osteoporosi;
- Favorisce lo sviluppo della depressione;
- Favorisce il diabete;
- Aumenta il colesterolo;
- Fa aumentare di peso.
Non dormire non consente al cervello di fare pulizia delle sostanze di scarto e delle tossine, per questo non dormendo si possono accelerare i processi neurodegenerativi ed esporlo ad un maggior rischio di malattie.
I disturbi del sonno, inoltre, influiscono negativamente sulla massa ossea e ne causano la perdita, per questo aumentano il rischio di osteoporosi. Dormire poco e male poi riduce la capacità di avere pensieri positivi e di conseguenza aumenta il rischio di sviluppare il disturbo depressivo maggiore.
Cosa fare?
Per riprendere un sonno accettabile dovresti imparare a gestire lo stress e rivolgerti ad un medico e ad uno psicoterapeuta. È fondamentale recuperare un sonno sano per avere una buona salute.
Per iniziare puoi imparare alcuni trucchi per dormire meglio:
- Non leggere e non guardare la tv prima di dormire;
- Non fare attività fisica prima di dormire;
- Imparare esercizi di relax e respirazione per favorire il sonno;
- Evitare di ripensare allo stress della giornata.
Se soffri di insonnia non trascurare il problema, potresti mettere a serio rischio la tua salute.