Lo zenzero è una radice dal sapore piccante e, oltre ad arricchire i piatti, può essere utilizzato anche per migliorare il processo digestivo.
Le sostanze contenute nel rizoma dello zenzero migliorano il tono e la peristalsi dell’intestino e di conseguenza possono migliorare la digestione.
Come? Lo vediamo insieme nella nostra guida di oggi. Buona lettura.
Zenzero e digestione
I rimedi tradizionali a base di zenzero, come tisane, decotti e infusi, non hanno dosi precise quindi non possono essere considerati un rimedio curativo, ma solo una pausa salutare ricca di gusto.
Per beneficiare al meglio delle proprietà dello zenzero, bisogna dosare le quantità. Il solo modo è utilizzare integratori a base di zenzero che possano aiutarci a migliorare la digestione.
Consigliamo di chiedere al medico o al farmacista prima di procedere con il consumo di questi prodotti. Possono esserci delle controindicazioni dato che lo zenzero può interagire con gli anticoagulanti, i FANS e altri medicinali.
Inoltre gli integratori a base di zenzero sono controindicati in:
- Pazienti a rischio di emorragie;
- Pazienti con problemi di ostruzione dei dotti biliari;
- Soggetti che soffrono di calcoli biliari;
- Soggetti che soffrono di calcoli nella cistifellea;
- Donne in gravidanza e allattamento.
Gli integratori a base di zenzero si trovano facilmente in farmacie, parafarmacie, erboristerie e supermercati. Si trovano sottoforma di tavolette, capsule o compresse e in genere sono a base di zenzero in polvere e/o estratti di zenzero.
Ricorda però che le dosi raccomandate sono fornite nelle confezioni dei prodotti e che non dovrai superarle.
Assumere integratori a base di zenzero aiuta a stimolare la digestione, a prevenire il vomito da viaggio, a favorire la secrezione salivare, ad attivare la pre-digestione, a stimolare la secrezione biliare e la peristalsi intestinale.