La dieta GIFT si presenta come la soluzione perfetta per dimagrire senza stress e senza l’ossessione di contare le calorie. Sembra un vero e proprio miracolo, eppure è l’unico scopo di questo regime alimentare così innovativo.
Ma che cos’è la dieta GIFT? Perché si chiama così? In che cosa consiste la dieta GIFT? Ci sono dei rischi oppure no? Oggi andremo a vedere insieme come funziona questa dieta che ha l’obiettivo di stimolare il nostro metabolismo senza vivere la dieta come una fonte di stress.
Che cos’è la dieta GIFT?
Come abbiamo già accennato nel piccolo paragrafo introduttivo del nostro articolo, quando parliamo di dieta GIFT ci riferiamo ad un particolare regime alimentare del tutto innovativo perché ci farà perdere peso senza lo stress spesso connesso al fatto di dover contare le calorie che assumiamo.
Il nome di questa dieta non è altro che un acronimo ottenuto dalle seguenti parole:
- Gradualità;
- Individualità;
- Flessibilità;
- Tono.
Dalle iniziali di queste parole, quindi, otteniamo il nome della dieta GIFT che, in inglese significa dono e, in un certo senso, possiamo anche interpretarlo come un regalo che ci ha fatto il suo inventore.
Ti sembrerà strano ma se seguiamo questa dieta possiamo dire addio allo stress, all’ossessione di pesare meticolosamente i pasti e di contare le nostre calorie vivendo il dimagrimento in maniera del tutto serena.
Quali sono i concetti principali sui quali si basa la dieta GIFT?
Il successo della dieta GIFT è dovuto sicuramente ai concetti principali sui quali si basa che sono:
- La qualità dei nutrienti che il nostro organismo assume;
- L’attivazione del metabolismo;
- La calma dell’insulina.
Per capire meglio come funziona questa dieta, andiamo a vedere come dovrebbero essere strutturati i pasti principali di seguito:
- La colazione: l’ideale sarebbe iniziare a giornata con una bella tazza di caffé, accompagnata da un paio di fette biscottate, oppure da uno yogurt o da un frutto a nostra scelta. Per gli amanti del salato invece si consiglia una tazza di tè verde con della bresaola;
- Il pranzo: possiamo mangiare un piatto di pasta a patto che sia integrale, condita con un sugo semplice e accompagnata dalle verdure. E’ opportuno evitare i cibi che contengono i coloranti, i grassi idrogenati, gli aromatizzanti e i conservanti in quanto fanno male alla nostra salute;
- La cena: si consiglia di mangiare delle creme di verdura, oppure un’insalata calda o fredda, le verdure grigliate o cotte al vapore, il pesce e tutti gli altri alimenti piuttosto leggeri.
Infine, non bisogna dimenticare gli spuntini, quelli che facciamo a metà mattinata o per l’ora della merenda. Per lo spuntino puoi optare per un frutto intero o per un frullato, se lo preferisci.