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Dieta Scarsdale: menù fase di attacco

scarsdaleAvete mai sentito parlare della dieta Scarsdale? Ultimamente sono sempre di più le diete alternative che prendono piede, soprattutto tra i più giovani. Ma cosa prevede questa dieta? Che cos’è il menù di attacco?

Ormai si sente parlare sempre più spesso di una “nuova dieta emergente”, come la dieta Dunkan, la dieta a base di carboidrati e per finire la dieta che sarà l’argomento centrale di questo articolo: la dieta scarsdale. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta!

Che cos’è la dieta scarsdale?

La dieta scarsdale si presenta come una dieta che permetterebbe di perdere 500 g al giorno, consumando i tre pasti principali della giornata, ossia la colazione, il pranzo e la cena, limitando l’assunzione di grassi e carboidrati.

E’ anche conosciuta come “la dieta dell’ultimo minuto” ed è stata messa a punto dal dottor Tarnower. L’obiettivo di questa dieta è quello di dimagrire velocemente, garantendo di mantenere il peso desiderato per lungo tempo.

In cosa consiste la dieta scarsdale?

Il concetto di base di questa dieta è quello di diminuire l’apporto di carboidrati, eliminare quasi totalmente l’assunzione dei grassi e degli zuccheri ed aumentare l’apporto proteico.

Come abbiamo già accennato, gli unici pasti permessi in questa dieta, sono i tre pasti principali del giorno. Quindi, è vietato fare i classici spuntini giornalieri.

La dieta si suddivide in due fasi principali:

Al contrario di tante altre diete, in questo caso non esistono degli alimenti che vanno necessariamente pesati con la bilancia. E’ molto più semplice di quello che sembra. Ci sono degli alimenti permessi e degli alimenti vietati. Per quanto riguarda gli alimenti che si possono mangiare abbiamo:

Invece, tra gli alimenti vietati troveremo:

Qual è il menù della fase di attacco?

Per ”fase di attacco”, si intende la fase di dimagrimento. Quindi, il menù finalizzato al dimagrimento, di solito, sarà molto simile a questo: