Diverso però potrebbe essere il discorso per chi deve perdere qualche chilo e segue dunque una dieta dimagrante. Si può mangiare in questo caso la parmigiana? Oppure è uno di quei piatti che andrebbero, necessariamente, eliminati dalla dieta?
Vediamolo insieme, in una rassegna che non si occuperà, come nostro solito, soltanto del profilo calorico di questo piatto, ma anche degli altri aspetti nutrizionali che riguardano questa particolare preparazione.
Tante calorie, spesso troppe
Certo, dipende da come la preparate a casa vostra, ma la parmigiana difficilmente avrà un profilo calorico accettabile per chi è a dieta. Parliamo di almeno 450 calorie per porzione, che possono salire fino a 600 per porzione nel caso in cui le melanzane vengano fritte prima di essere passate nel forno.
Si tratta, inutile dirlo, di un monte calorico al limite per moltissime diete dimagranti e che dovrebbe essere tenuto in debita considerazione quando si pensa di mangiarne durante il nostro regime dietetico.
Non di sole calorie però vive il dietologo e neanche chi sta cercando di perdere peso, quindi continuate a leggere per saperne di più sulla parmigiana durante la dieta.
Grassi e proteine, ma pochi carboidrati
Nella parmigiana finiscono sia grassi che proteine e il conto di carboidrati è al minimo, cosa che renderebbe questo piatto quasi adatto a chi cerca di seguire regimi dietetici low-carb.
Meglio evitarla durante la dieta, se non in versione estremamente light
Sarebbe comunque il caso di non consumare la parmigiana durante qualunque tipo di regime dietetico, se non magari in qualche versione estremamente light che deve però necessariamente:
- Non contenere melanzane fritte in precedenza;
- Ridurre al minimo il contenuto in mozzarella;
- Tenere sotto controllo più in generale i condimenti che vengono usati all’interno anche della salsa di pomodoro.
Chi non vuole rinunciare alla parmigiana durante la dieta, dovrà dunque far buon viso a cattivo gioco e prepararne una versione ridotta nelle calorie e nei condimenti.