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Dieta aproteica: il regime per chi ha problemi ai reni

proteineLa dieta aproteica è un regime alimentare a basso contenuto di proteine, concepito non per il dimagrimento, ma per contrastare l’insorgere e l’avanzare di problemi legati al funzionamento dei reni.

Il regime aproteico è un valido alleato di chi, e secondo le statistiche più recenti parliamo di almeno un italiano su dieci, ha problemi di insufficienza renale. Si tratta di situazioni patologiche per combattere le quali si fa generalmente ricorso all’aiuto di macchinari e medicinali, entrambe però soluzioni che non sono in grado di far continuare il paziente a vivere una vita normale.

Anche in presenza di problemi al fegato la dieta in questione può aiutare il paziente a ritrovare una vita normale, contrastando al tempo stesso l’avanzare delle disfunzioni.

Ed è per questo che i dietologi hanno messo a punto un regime che permetta di contrastare l’avanzare di queste patologie e di aggravarne il quadro passando dalla tavola, con una alimentazione non solo a bassissimo contenuto proteico, ma che faccia attenzione anche a tenere sotto controllo i livelli di sodio e fosforo.

Una patologia che colpisce il 10% degli italiani

Ci si può sentire scoraggiati dopo che ci è stato diagnosticata una insufficienza renale o un problema di natura epatica. Si tratta di patologie particolarmente invalidanti, che nei casi più gravi ci obbligano a ricorrere alla dialisi e ai medicinali. 

La dieta aproteica cerca di restituire però una vita normale a chi soffre di insufficienza renale o epatica, e lo fa soprattutto cercando di limitare la necessità di ricorrere alle cure tradizionali, pur non sostituendole affatto.

La dieta aproteica funziona?

La risposta è affermativa: la dieta aproteica è in grado di ottenere risultati importantissimi nel contrasto delle patologie renali. Certo, non è in grado di fare miracoli, e spesso non è sufficiente come singolo presidio medico, ma rimane comunque una importantissima arma per chi lotta contro i problemi renali.

Nel caso in cui sia resa anche ipocalorica, la dieta aproteica è in grado anche di farci perdere qualche chilo di troppo: si tratta però di valutazioni che vanno affidate al nostro dietologo, che ravviserà o meno la necessità di farci perdere qualche chilo.

La dieta in questione è particolarmente indicata per chi si trovi ad affrontare stadi avanzati della patologia, stadi durante i quali il ricorso ad una alimentazione appropriata si fa assolutamente necessario.

La dieta proteica è anche particolarmente indicata per chi abbia problemi di natura epatica. Sia i reni che il fegato sono infatti coinvolti nel metabolismo delle proteine, e una volta andati in difficoltà andrebbero aiutati riducendo per quanto possibile la quantità di proteine assunte a tavola.

Perché eliminare le proteine?

Sia il fegato che i reni sono direttamente coinvolti nel metabolismo delle proteine. Nel caso di malfunzionamento di uno o di entrambi questi organi, le proteine vanno ridotte per non affaticare organi che sono già al di sotto della loro soglia minima di funzionamento.

Con una dieta aproteica tarata sulle nostre necessità potremo continuare a vivere in tranquillità senza fare affidamento sui cibi di ricchi di proteine, senza che il nostro corpo ne risenta oltre il necessario.

Quali cibi eliminare durante una dieta aproteica?

I cibi da eliminare durante una dieta a proteica sono tutti quelli, lo dice la parola stessa, ricchi di proteine. Bisogna dunque procedere ad eliminare:

  • carne
  • uova
  • derivati animali in generale 

Questi alimenti vanno sostituiti, secondo il piano che preparerà il vostro dietologo, con alimenti altrettanto nutrienti, che abbiano però un contenuto in proteine ridotto.

Va eliminato purtroppo anche il pesce, alimento nobilissimo e in genere inserito in tutte le diete dimagranti che si rispettino. Il contenuto in proteine di questa categoria di alimenti è infatti troppo alto per essere ignorato da chi ha problemi di natura epatica o renale.

Quali cibi si possono mangiare?

I cibi che possono essere consumati senza troppi problemi sono tutti quelli poveri in proteine:

  • Pasta
  • Pane
  • Farinacei in generale
  • Legumi e soia
  • Cereali
  • Noci e frutta secca in generale
  • Frutta
  • Verdura
  • Funghi

Il consiglio è quello di evitare comunque prodotti che abbiano livelli troppo concentrati di proteine, come i derivati della soia. Occhio sempre alle etichette, e se un cibo è troppo proteico, dovremo, nostro malgrado, rinunciarvi.

La dieta è sicuramente di quelle impegnative, anche se è anche una di quelle che permette di raggiungere gli scopi prefissati (che in questo caso non si calcolano sul dimagrimento ma sul miglioramento del nostro quadro clinico) senza bugie e senza false promesse.

 

 

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