Dietando
E’ quasi arrivato il momento dei cachi, i gustosissimi frutti che segnano la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno. Sono buonissimi, sono economici e possono essere consumati con facilità.
I loro pregi non sono però finiti qui, perché questi straordinari frutti possono, anzi devono essere inseriti nella nostra dieta, per aiutarci a tornare in forma come Madre Natura comanda.
Oggi partiremo per la Cina e torneremo a casa, per scoprire le origini, le proprietà e le qualità del frutto arancione più popolare della stagione.
La mela cinese
Oggi sono molto comuni anche da noi, ma i cachi non sono roba nostra. Vengono infatti dalla Cina, e il loro nome in tante lingue straniere ricorda la loro provenienza.
Oggi siamo fortunati e non dobbiamo importarli per inserirli nella nostra dieta. Costano poco e sono praticamente a chilometro zero, che vogliamo di più?
Proprietà detox
Se siete in cerca di purificazione dopo i bagordi del primo freddo, è ai cachi che potrete affidarvi. Il loro contenuto in enzimi, vitamine e minerali è ottimo per purificare intestino, fegato e stomaco, per liberarci di tutte le tossine prima delle feste di Natale, periodo durante il quale il nostro sistema digerente sarà sottoposto di nuovo a stress.
Occhio allo zucchero
Il problema nel quantificare gli zuccheri (e le calorie) dei cachi deriva dai diversi livelli di maturazione durante i quali questo frutto è venduto.
I cachi più duri, tendenzialmente meno maturi, hanno un livello più alto di tannini, ed hanno un sapore più amarognolo. Quelli più molli e più maturi perdono tannini a favore degli zuccheri, donando quel sapore dolce che tutti amiamo ma che fa aumentare il monte calorico.
100 grammi di cachi hanno circa 70 calorie nel caso di frutti maturi. Meglio non esagerare.
