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Sale iodato: va bene a dieta?

Il sale viene spesso considerato taboo da chi vuole perdere peso e deve seguire diete ipocaloriche. Esistono tanti falsi miti su questo elemento. Checché se ne dica, il sale non va totalmente demonizzato dal proprio regime alimentare, ma bisogna comunque fare una netta distinzione tra:

  • Sale non iodato;
  • Sale iodato.

Il sale non iodato è composto per il 99% di cloruro di sodio, una sostanza che si ricava dal mare, o chimicamente, ed è in parte presente nel nostro organismo.

Presenta dei benefici ma anche molte controindicazioni. Un eccesso di sodio può portare a gravi problemi di tossicità e ipertensione.

Il sale iodato è il comune sale da cucina al quale è stato aggiunto lo iodio. Lo iodio è una sostanza che si trova solo in tracce nel nostro organismo, ma che è comunque importantissima per mantenerlo in salute, in quanto compone gli ormoni tiroidei.

Proprietà e benefici

Come già detto, lo iodio svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento della tiroide. Dunque, il giusto apporto di sale iodato può solo favorire lo sviluppo delle funzioni vitali legate a questa ghiandola, come ad esempio:

  • Produzione di energia;
  • Regolazione del metabolismo;
  • Salute della pelle, capelli, denti e unghie;
  • Aiuta a bruciare i grassi.

Oltre a queste attività biologiche, lo iodio è responsabile di altre funzioni. È importante anche per il sistema immunitario e per lo sviluppo dello scheletro e del sistema nervoso centrale.

Dunque, una carenza di questa sostanza può portare a problematiche serie, sia fisiche che mentali come: ritardo mentale, cretinismo, ipotiroidismo, gozzo e altri disturbi.

D’altro canto, anche un sovraddosaggio di iodio non è propriamente consigliato. Vi possono essere degli effetti collaterali che è bene non sottovalutare come: ipertiroidismo, tiroidite, bruciore di stomaco, vomito e diarrea.

A dieta sì, ma non troppo!

Se si impara a dosare bene il sale iodato che utilizziamo in cucina, questo può diventare un valido alleato nella nostra dieta.

Come già detto, lo iodio ha una ruolo importante nel funzionamento del metabolismo basale e nella produzione di energia, di conseguenza anche nell’attività di smaltimento dei lipidi.

La dose giornaliera consigliata è di 150-180mm (5-6 cucchiaini) al giorno. Non troppo ma il giusto! Se si vogliono insaporire le pietanze ancor di più, ci si può sbizzarrire con le spezie!

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