Dietando
L’umami è uno dei sensi percepiti dai recettori specializzati del cavo orale ed è proprio quello associato al sapore dei cibi, ovvero alla loro sapidità.
In che modo può aiutarci nel gestire la fame e nel perdere peso? Lo vediamo insieme ora.
Umami: le caratteristiche
L’umami, come anticipato, è il classico senso associato alla sapidità dei cibi e viene in genere descritto come il sapore evocato dal dado da brodo o da alcuni tipi di alimenti, come: i formaggi, i funghi secchi, i pomodori o la salsa di soia.
I giapponesi lo avvicinano principalmente al sapore del brodo dashi, una pietanza preparata con acqua, alghe e pesce essiccato o funghi secchi. Tutti i prodotti che compongono il brodo dashi sono molto ricchi di umami, quindi non c’è da stupirsi che proprio questa pietanza sia associata a questo senso.
Umami per dimagrire
Può l’umami aiutarci a dimagrire? Ebbene sì, ma come fa? Questa sensazione di piacere stimola l’appetito, ma paradossalmente fa sentire sazi prima, consente di assumere meno cibo e, di conseguenza, di accumulare meno calorie.
Per questa ragione alcune popolazioni bevono del brodo prima dei pasti. Ovviamente non tutti gli alimenti ricchi di umami sono dietetici (come ad esempio i formaggi stagionati), ma puoi chiedere al tuo nutrizionista dei consigli su quali alimenti che contengono umami sono adatti alla tua dieta.
Dieta dell’umami: esiste?
Non esiste al momento una vera e propria dieta dell’umami, ma puoi crearla tu scegliendo i giusti alimenti che possano aiutarti a gestire il senso di fame. Ricorda che alimenti come i funghi, i pomodori, il brodo dashi, i crauti, la carne e il pesce sono ricchi di umami e sono adatti anche alla dieta.
Ricorda che puoi chiedere consiglio al tuo nutrizionista di fiducia per scegliere gli alimenti giusti e per creare la tua dieta dell’umami personalizzata secondo le tue esigenze.
