Dietando
Il brodo dashi è un prodotto tipico della cucina giapponese che si prepara con acqua, alga kombu e katsuobushi, tre ingredienti dal sapore eccezionale per un piatto simbolo della cucina giapponese.
Il dashi è spesso utilizzato per dare ai piatti quel particolare sapore sapido che i giapponesi chiamano umami. Si tratta di quello che è conosciuto come il quinto sapore, quello che (secondo gli studi) i recettori di gusto fanno corrispondere al sapore del glutammato (ovvero del classico dado da brodo).
Il brodo dashi si utilizza per preparare il ramen giapponese e la classica zuppa di miso, è facile da preparare anche a casa, ma non sempre è altrettanto semplice reperire gli ingredienti necessari per prepararlo.
Vediamo ora se il brodo dashi si può consumare durante la dieta o se è meglio evitare.
Dieta e brodo dashi: si può?
Il brodo dashi non è molto calorico, ma è particolarmente saporito e soddisfa parecchio le papille gustative e la nostra golosità. Attenzione però a come lo si prepara o a che tipo di brodo dashi si acquista.
Il brodo dashi si può trovare anche granulare o pronto, ma di certo lì ci sono conservanti e aggiunte che possono alterarne le qualità e rendere questo ottimo brodo più calorico. Ecco perché è meglio prepararlo fresco a casa.
Ne esiste anche una variante vegetariana e più leggera con i funghi al posto del pesce, altrettanto buona e gustosa, ma ancora più leggera.
Il brodo dashi si può consumare a dieta perché non è molto calorico, ha un sapore che soddisfa le papille gustative e riduce il senso di fame. Sembra che la sensazione che dà, ovvero quella che stimola il gusto dell’umami, aiuti a sentirsi sazi prima e più soddisfatti.
Quindi niente paura: pensa che una porzione intera di zuppa di miso, con brodo dashi, non arriva neanche a 100 calorie.
