Le sardine sono un pesce tradizionalmente povero, che fa parte della tradizione culinaria popolare di tantissimi posti in Italia. Si tratta di un pesce che tendenzialmente viene snobbato nelle diete, a scapito del più popolare (e caro) salmone.
Ma c’è un motivo razionale dietro questa scelta? O si tratta di una scelta, come purtroppo spesso capita nelle diete, che non ha alcun tipo di senso? Per intenderci, si possono mangiare le sardine nella dieta? Oppure dovremmo cercare di evitarle?
Lo vedremo insieme, cercando di analizzare, come nello stile di Dietando, l’alimento non solo sotto il profilo calorico, che spesso non ci racconta tutta la storia.
Fresche o sottolio?
Il primo problema da affrontare è il tipo di sardine che vogliamo mangiare durante la nostra dieta dimagrante. Principalmente in Italia le sardine si trovano in due forme: sottolio oppure fresche. La seconda opzione, come sempre, è quasi sempre preferibile. Conserva meglio i nutrienti, è meno calorica (non si inzuppano d’olio come la controparte conservata) ed è anche più facile da preparare in modo dietetico. Tra le due, scegliamo sempre il prodotto fresco, che ormai si può trovare anche già spinato dal pescivendolo.
Un pesce relativamente calorico
Le sardine hanno un discreto monte calorico. Per 100 grammi di prodotto troviamo infatti circa 200 calorie, un quantitativo sicuramente non indifferente se paragonato al contenuto calorico di prodotti a base di carne magra (come il pollo). Il monte calorico però va sicuramente analizzato in relazione a quelli che sono i contenuti nutrizionali di questo pesce, che sono, come vedremo tra poco, decisamente ottimi.
Un pesce ricco di Omega 3
Gli acidi grassi Omega 3 sono necessari per una dieta che sia equilibrata e salutare. La lobby del salmone è stata molto brava ad associare questo tipo di acido grasso fondamentale al prodotto che loro vendono e questo ci ha forse fatto dimenticare che possiamo trovarlo anche in cibi decisamente più poveri, come ad esempio, appunto, le sardine.
Per questo motivo la quantità di grassi e di calorie presenti nelle sardine, o meglio, la sua portata, deve essere sicuramente ridimensionata. Le sardine sono un alimento decisamente salutare.
Inseriamole nella dieta 2-3 volte al mese
Una buona dieta deve basarsi anche sulla varietà. Il nostro consiglio è di inserirle una volta ogni 2 settimane nella nostra dieta: sono economiche, sono buone e fanno bene alla dieta.