Quello degli alimenti integrali potrebbe essere confuso, erroneamente in questo caso, come l’ennesimo business che gonfia le proprietà benefiche di un alimento e ne nasconde le controindicazioni.
Oggi analizzeremo le motivazioni per le quali sarebbe il caso comunque di aggiungere alla nostra dieta gli alimenti integrali, che si tratti di cereali, di farine o di lavorati finali.
I benefici, per la dieta e non solo, sono davvero molti. Vediamoli insieme.
Fibre: ovvero la chiave del benessere
Il primo beneficio è sicuramente rappresentato dal superiore apporto in fibre che gli alimenti integrali possono apportare alla nostra dieta. La differenza tra alimenti che provengono da farine raffinate e quelli che invece provengono da farine integrali è praticamente tutta qui: la parte esterna del chicco, la crusca, non viene infatti separata e può essere dunque assunta semplicemente scegliendo pane, pasta o cereali integrali.
I benefici della crusca sono molteplici:
- Migliora la motilità e la regolarità intestinale;
- Aiuta a combattere il colesterolo in eccesso;
- Ha effetti positivi sull’intero sistema cardiocircolatorio;
- Sazia.
Si tratta di benefici che dunque trascendono, almeno in parte, gli obiettivi di una dieta dimagrante, ma che devono essere tenuti sempre in massima considerazione, dato che sono di enorme importanza.
Utili alla dieta, perché saziano di più
Oltre al lavoro benefico delle fibre a livello intestinale, è molto interessante per chi è a dieta l’effetto saziante maggiore che gli alimenti integrali hanno rispetto alle controparti “raffinate”. La fibra è in grado di gonfiarsi rapidamente a contatto con saliva e succhi gastrici, motivo per il quale ci sentiremo quasi immediatamente pieni, anche nel caso in cui non avessimo consumato poi porzioni adeguate.
Ottimi per diabete e colesterolo
Avendo un indice glicemico più basso di quello degli alimenti raffinati, i cibi integrali sono ottimi per chi ha problemi di diabete. Allo stesso tempo, come è stato dimostrato da tantissime ricerche a riguardo, i cibi ricchi di fibre (e dunque anche quelli integrali) sono in grado di regolare il livello di colesterolo, migliorando di molto le condizioni di salute di chi soffre di questo genere di problemi.
Quindi aggiungiamo subito gli alimenti ricchi di fibre, in particolare quelli integrali, che dovrebbero costituire quantomeno il 50% dei carboidrati che consumiamo quotidianamente.