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Dieta senza Iodio: cos’è e a chi serve?

iodioLa dieta senza iodio è consigliabile prima di alcuni esami di controllo specifici e durante alcune particolari terapie curative, come:

  • Scintigrafia;
  • Tiroidectomia;
  • Radioterapia (per curare il cancro alla tiroide).

Se avete problemi di tiroide, potreste aver bisogno di una dieta senza iodio o di una dieta ipoiodica per evitare di aggravare la vostra condizione.

La tiroide è una ghiandola endocrina del nostro corpo che, assieme ad altre ghiandole, regola la produzione di ormoni e influenza il metabolismo.

Alimenti da evitare

Per una dieta ipoiodica o senza iodio bisogna limitare o evitare l’assunzione di cibi, come:

  • Sale iodato;
  • Sale;
  • Pesce;
  • Cibi ricchi di conservanti;
  • Salsa di soia;
  • Latticini;
  • Cibi al fuoco;
  • Insaccati;
  • Frutta secca;
  • Dado da brodo;
  • Dolci industriali;
  • Integratori.

Per cucinare cercate il sale senza iodio, ma provate comunque a limitare l’assunzione di sale. Vietatissima la salsa di soia, perché molto ricca di sodio.

Lo iodio non è contenuto solo nei cibi, per evitare un sovraccarico bisogna anche evitare di utilizzare alcuni prodotti, come:

  • Farmaci contenenti iodio;
  • Prodotti erboristici;
  • Collutori;
  • Creme naturali a base di alghe;
  • Disinfettanti allo iodio.

Se uscite fuori a cena, fate sempre presente la vostra condizione, è meglio cercare di mangiare in casa per essere sicuri di non incorrere in problemi e fastidi.

Cibi permessi

Non è una vita fatta solo di rinunce, esistono anche cibi ammessi durante una dieta senza iodio. I cibi consigliati sono:

  • Albumi;
  • Ortaggi e verdure (esclusi quelli elencati in precedenza);
  • Funghi;
  • Frutta;
  • Pane senza sale;
  • Carne di vitello;
  • Carni bianche;
  • Olio extra vergine di oliva;
  • Caffè.

La tiroide funziona normalmente se ha a disposizione una giusta quantità di iodio per produrre tiroxina e triiodotironina. Attenzione alla quantità di iodio: una carenza eccessiva provoca il gozzo e un eccesso può esporre a varie patologie.

La carenza di iodio può inoltre essere molto pericolosa durante la gravidanza, sia per la madre che per il nascituro. Chiedete consiglio al vostro ginecologo.

Se siete affetti da patologie che colpiscono la tiroide, chiedete aiuto ad un medico e ad un nutrizionista per capire quale sia la dieta migliore per voi. È importante fare attenzione alla qualità dei cibi e alla quantità di iodio in essi contenuta.

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