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Dieta Metabolica per il Bodybuilding: come funziona e Menù di esempio

dieta metabolicaQuando parliamo di dieta metabolica per il body building, ci riferiamo ad un regime dietetico a fasi, messo insieme dall’italo-canadese Di Pasquale. Si tratta di un regime che, almeno secondo le promesse, dovrebbe permettere al tempo stesso di mettere su massa mentre si vanno a bruciare grassi.

Qualcosa di molto interessante ovviamente per chi fa body building, dato che una dieta del genere può dare una grossisima mano ad ottenere risultati in questa disciplina.

Vediamo insieme di cosa si tratta, come seguirla e soprattutto se ci siano o meno controindicazioni.

Una dieta a fasi

Si tratta, come abbiamo detto in apertura, di una dieta a fasi, nel senso che alternerà periodi durante i quali i carboidrati verranno eliminati quasi completamente, a periodi durante i quali i carboidrati verranno inseriti a mo’ di macronutriente normale.

Si tratta di una dieta dall’apporto di glucidi estremamente ridotto, che basa il suo funzionamento su proteine e grassi, con uno schema che ruota ogni 24–48 ore.

La fase 0

Quella che vi descriviamo nel capitolo di apertura è la fase 0, una fase che in realtà per questa dieta non esiste assolutamente, ma che può essere vissuta più che altro come approccio, graduale, alla rimozione dei carboidrati.

Si tratta di una fase da prendere con le pinze, dato che il progresso verso la riduzione, per funzionare, deve essere graduale. Lo schema che vi possiamo consigliare è il seguente:

  • Prima settimana: 260 grammi di carboidrati, che è la quota in genere standard per chi segue allenamenti di BB.
  • Seconda settimana: 180 grammi di carboidrati.
  • Terza settimana: 120 grammi di carboidrati.
  • Ultima settimana: 65 grammi di carboidrati.

Si tratta di un processo fondamentale, che ci permetterà di affrontare le successive fasi della dieta senza troppi patemi.

La fase I: l’adattamento

La fase prima è quella che prevede l’adattamento del nostro corpo, o meglio, il suo passaggio metabolico da un regime che impiega principalmente i carboidrati a uno che brucia principalmente i grassi. Si tratta comunque di una fase piuttosto impegnativa.

Dovremo cercare di consumare circa 40 calorie per chilo di peso corporeo. Si può ovviamente modificare, soprattutto verso l’alto, per chi si sentisse troppo debole, soprattutto successivamente al work-out.

Non c’è un menù, ma dovrete cercare di non superare i 30 grammi di carboidrati al giorno, possibilmente facendoli provenire da verdure fibrose.

Le proteine invece non devono superare il 25% dell’apporto calorico totale, lasciando ai grassi dunque una percentuale variabile tra il 70% e il 75%.

La seconda fase: la valutazione

La seconda fase sarà quella della valutazione. Dobbiamo imparare a conoscere le reazioni del nostro corpo ad un regime che è diventato estremamente lipidico, ovvero basato quasi esclusivamente sui grassi.

In questo periodo si devono consumare sempre 40 calorie per chilo di peso corporeo, facendo però attenzione a cambiare la ripartizione dei nutrienti.

I carboidrati che possono essere consumati sono 45 grammi, andando ad abbassare un po’ la quota dei grassi, con le proteine che invece rimarranno intorno al 20–25%.

La terza fase: la ricomposizione

La terza fase è quella della ricomposizione, che punta appunto a far sviluppare la massa. In questo caso bisognerebbe cercare di passare ad un monte calorico leggermente superiore. Se prima avevamo parlato di 40 calorie per chilo di peso corporeo, ora dovranno diventare 55.

Durante questa fase non si possono aumentare le quantità di carboidrati, ma piuttosto bisognerebbe continuare a mantenersi intorno ai 30–40 grammi al giorno.

Le proteine invece diventano la colonna portante, con il 45% del totale delle calorie.

I grassi passano al 50%.

Funziona?

Sembrerebbe un regime in grado di funzionare, almeno per i body builder, anche se c’è più di qualcuno che contesta la salubrità di un regime del genere.

Sul tema ritorneremo sicuramente in altri approfondimenti: il nostro consiglio è però quello di rimanere sotto stretto controllo medico mentre si segue questo tipo di diete.

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