Di diete strampalate, su queste pagine, ne abbiamo viste diverse, anche se quella di oggi, almeno a guardare il nome, riesce forse a superarsi.
Parliamo infatti della dieta della felicità, l’ennesima novità che arriva dall’Inghilterra e che invece di farci dimagrire, permette di farci tornare felici e combattere la depressione.
Vediamo insieme di cosa si tratta.
Il segreto? Gli Omega 3
Il vero segreto sul quale si basa la dieta della felicità sono gli acidi grassi Omega 3.
Una dieta che gira intorno al pesce azzurro, di piccolo taglio (sardine, sarde e sgombri principalmente), ma che non disdegna al tempo stesso la carne di tacchino, che contenendo triptofano (una sostanza che può essere convertita dal nostro corpo in serotonina) può davvero aiutarci a migliorare il nostro umore.
Gli altri alimenti importanti per la dieta della felicità
La dieta preparata dal King’s College non è in realtà una dieta completa, ma piuttosto una lista di ingredienti e alimenti che possono essere consumati al fine di migliorare il proprio umore. Vi forniamo anche noi la lista di quelli che sono gli alimenti che possono aiutarci davvero a tornare felici:
- Curcuma: una spezia che agisce come un neuroprotettore e riesce a far aumentare i livelli di dopamina in circolo.
- Cioccolato fondente: è ricco di teomobrina, una sostanza stimolante che aiuta a liberarsi dallo stress.
- Centrifugati di verdure: che contengono carote, sedano, cetrioli e la curcuma, di cui abbiamo parlato prima.
Si tratta di presidi di salute semplici, che possono sicuramente aiutare a sollevarci il morale, ma che forse, come ricordano psicologi e psichiatri, non possono essere arma unica contro la depressione.
La depressione è comunque una patologia seria e grave, che va affrontata con gli strumenti della psicologia e della psichiatria, e non soltanto, purtroppo, con quanto possa offrire l’alimentazione.
Per chi comunque non soffrisse di disturbi depressivi clinici, possiamo comunque seguire la dieta in questione per sentirci meglio, con noi stessi e con gli altri.