Dietando
Tra i metodi più strampalati per dimagrire, oggi ci occupiamo di quello che più ci ha stupito. Parliamo della possibilità di perdere peso piangendo, novità che è arrivata dai Social Network e che non ha, tanto per chiudere la questione già in partenza, nessun tipo di fondamento scientifico.
Piangere fa dimagrire? No e vediamo perché.
Sforzo fisico minimo
La lacrimazione è una reazione in genere di tipo emotivo che, in alcun modo, è in grado di far innalzare il regime metabolico. È vero che durante il pianto si registra un’attività cardiaca accelerata, ma è altrettanto vero che è completamente irrilevante sotto il profilo del consumo calorico.
Per questo motivo, almeno a livello fisico, non c’è nulla che faccia presupporre un dimagrimento da parte di quei soggetti che piangono, per quanto spesso possano farlo.
Indice di patologie
Un pianto troppo frequente può essere indice però di patologie di tipo psicologico in corso, possibilità che può sicuramente portare ad un dimagrimento (come nel caso della depressione), ma che non possono essere considerate, per motivi ovvi, metodi di dimagrimento.
Se vi trovate spesso a piangere potrebbe essere giunto il momento di consultarsi con uno specialista, che indagherà le cause del pianto e gli stati d’animo ed emotivi collegati a questa esperienza.
Altro che lacrime, c’è bisogno della palestra
Una brutta notizia per coloro che credevano di aver trovato una scorciatoia per il dimagrimento. Le lacrime, per quanto copiose, non possono farci in alcun modo dimagrire e c’è bisogno piuttosto di scegliere un’attività fisica cardio, che ci faccia davvero buttare giù peso, anche se i primi dolori, soprattutto per chi è inattivo da tanto tempo, potrebbero davvero farci piangere, questa volta per riuscire a dimagrire sul serio.
