Dietando
Il mais è un alimento che, sebbene non nativo delle nostre terre, è riuscito ad imporsi con una certa forza anche nelle nostre diete. Si tratta di un alimento, tutto sommato, salubre, che potrebbe essere inserito praticamente in ogni piano dietetico, fatta eccezione per quelli low-carb.
Ma il mais fa ingrassare? Vediamolo insieme.
Il buono del mais
Oltre ad essere piuttosto gustoso, il granoturco è un cereale integrale. Vuol dire che ha una buona percentuale di fibra alimentare, che aiuta la regolarità intestinale e che è di fondamentale importanza durante la dieta, soprattutto se particolarmente restrittiva.
Anche il popcorn (di cui abbiamo parlato in un altro articolo) è un ottimo snack per chi è a dieta: aiuta la mobilità intestinale e, se cotto senza troppi condimenti, può sicuramente diventare parte integrante del nostro regime alimentare.
Il cattivo del mais
Ad interrompere l’incantesimo c’è però il monte calorico del mais. Si parla di quasi 400 calorie per 100 grammi di prodotto, qualcosa che non può essere ignorato soprattutto da chi ha una quantità calorica quotidiana particolarmente risicata. Non che debba essere eliminato in toto, ma un po’ d’attenzione è sicuramente d’obbligo per chi vuole perdere peso.
Per intenderci, non potremo consumare mais liberamente, come nel caso ad esempio delle verdure a basso contenuto calorico. Le calorie, nel granoturco, sono tante e bisogna agire di conseguenza.
Non fa ingrassare se consumato con moderazione
Tutto sta nella moderazione. Il nostro mais può essere aggiunto come contorno, andando però a tagliare dalla quantità di pane che si consuma nello stesso passo. Si tratta infatti di un alimento saziante, sano e ricco di buoni nutrienti, anche se comunque, come abbiamo detto nel corso dell’articolo, bisogna usare con estrema parsimonia. Le grandi abbuffate di mais sono assolutamente off-limits per chi sta cercando di perdere peso.
Quanto se ne può mangiare? Basta seguire la nostra guida [la trovate qui].
