Dietando
Chi è stressato è più magro? Non necessariamente, come vedremo nel corso di questo articolo, anche se è altrettanto vero che particolari momenti di stress possono contribuire a causare un dimagrimento involontario, che non viene ovvero raggiunto tramite una dieta o l’attività fisica.
Vediamo insieme di dare una risposta al quesito del secolo: lo stress fa dimagrire? Oppure no?
Chi è stressato brucia di più
Una delle verità che si nascondono dietro lo stress è che chi ne è soggetto tende ad avere un metabolismo più alto.
Questo non deriva dal fatto che lo stress in sé permette al metabolismo basale di alzarsi, ma piuttosto dal fatto che chi è stressato tende ad avere movimenti continui, anche a riposo, che permettono di bruciare una buona porzione di calorie.
Per questo motivo i soggetti stressati, quelli che per intenderci si muovono in continuazione, con magari dei tic alle gambe o agli arti superiori, tendono a bruciare di più e quindi a dimagrire.
Perdita di appetito
L’ansia può essere anche responsabile dell’inappetenza, ovvero della scomparsa o della forte riduzione dell’appetito. Anche questo, è bene dirlo, è un effetto non positivo se non sulla perdita di peso. Si finisce, infatti, per consumare meno nutrienti di quelli di cui si avrebbe bisogno e il regime alimentare potrebbe farsi decisamente squilibrato.
Per questo motivo non è da perseguirsi un dimagrimento causato dall’ansia.
Sul lungo periodo, si ingrassa
Le statistiche di tipo medico ci raccontano però un’altra storia, perché se è vero che nel breve periodo chi è molto stressato perde peso, è altrettanto vero che sul lungo periodo, dati alla mano, finisce per prendere peso.
Questo vuol dire che non curare il proprio stress allo scopo di perdere peso non è mai una buona idea. Sul lungo periodo vivremo male e finiremo per mettere su più peso di quanto ne avevamo perso nei primi periodi.
