Il glaucomannano è un integratore da banco naturale che è diventato estremamente popolare, benché sia di provenienza orientale, anche nel nostro paese.
Si tratta di un estratto di fibra solubile, ricavato dalla konjac, una pianta tipicamente asiatica, che ha dunque un effetto regolarizzante sulle evacuazioni intestinali.
Ma può essere anche usato per dimagrire? Oppure c’è qualcos’altro che non ci hanno detto? Vediamolo insieme.
Il potere lassativo del glucomannano
Il contenuto in fibre di questa pianta ha un potere lassativo praticamente senza pari, tanto nel mondo naturale quanto in quello chimico.
Ha, al contempo, grande capacità di assorbimento dell’acqua e può aumentare le proprie dimensioni anche fino a 100 volte.
Questo si traduce, come avrete capito, in un potere lassativo estremamente efficace: una piccola porzione di questo integratore può, sin da subito, ristabilire la regolarità intestinale.
Può aiutare a dimagrire?
Il glucomannano è stato da anni considerato un importante presidio per il dimagrimento. Questo sarebbe sempre dovuto al suo contenuto in fibre, che però, ci dispiace rompere l’incantesimo, non può essere ritenuto unico presidio per ottenere un dimagrimento efficace.
Siamo davanti infatti ad un agente che può sì aiutare sia la sazietà che la regolarità, ma che da solo non possiede alcun tipo di potere speciale che consenta di dimagrire fermi restando sia gli alimenti che portiamo in tavola, sia le quantità delle porzioni.
Ci sono controindicazioni?
Il glucomannanno riesce, se assunto regolarmente, ad abbassare notevolmente il livello di zuccheri nel sangue. Per questo motivo questo prodotto è assolutamente sconsigliato per chi soffre già di ipoglicemia.
Allo stesso modo, il suo forte potere assorbente è in grado di vanificare l’assunzione di determinati farmaci.
Anche se si tratta di un prodotto tipicamente da banco, per intenderci, è sempre meglio concordare l’assunzione del glucomannano con il proprio medico, soprattutto in presenza di patologie pregresse.