Dietando
Il riso in bianco non è un alimento che tendenzialmente inseriamo nelle nostre diete. Non è granché gustoso, ha un monte calorico comunque importante e lo associamo in genere a qualche periodo di malattia gastrointestinale.
Ma è arrivato il momento di ricredersi: vediamo insieme se il riso in bianco fa ingrassare, oppure se può essere consumato senza problemi durante la dieta.
Le calorie del riso in bianco
Il riso in bianco è leggermente meno calorico della pasta. Ha infatti circa 300 calorie per 100 grammi di prodotto, contro le 350 della nostra amata pastasciutta. Si tratta di una differenza importante, che ci permette di mangiare porzioni leggermente più grandi quando si tratta di riso, cosa fondamentale per chi sta seguendo una dieta ipocalorica e ha dunque il costante bisogno di trovare alimenti che gli permettano di saziarsi.
Si tratta dunque di un prodotto sì abbastanza calorico, ma comunque meno calorico degli equivalenti.
Più digeribile
Il riso in bianco, sempre rispetto alla pasta, ci permette anche di stare relativamente più leggeri. È infatti più facile da digerire in quanto il suo amido è disposto lungo catene più semplici e più facili da rompere dal nostro stomaco. Questo vuol dire che il senso di torpore post-pasto durerà decisamente di meno mangiando riso invece che pasta.
Anche qui, meglio integrale
Quello che però ci preme ricordarvi in questa circostanza è che anche il riso andrebbe consumato, quando possibile, integrale. Il riso integrale infatti abbina alle qualità di cui abbiamo parlato finora, anche le fibre alimentari insolubili, che ci permettono di recuperare una certa regolarità intestinale e dunque di tornare finalmente a vivere un processo digestivo normale, che è di fondamentale importanza per chi sta cercando di perdere peso.
I prodotti integrali sono più salutari e vanno sempre preferiti alle loro controparti raffinate, anche nel caso del riso, un prodotto che può aiutare a dimagrire se consumato con le tempistiche e le quantità giuste.
