Trovare fonti proteiche che siano magre è sempre difficilissimo per chi è a dieta e, se non si ha un buon rapporto con tonno in scatola e pollo, è in genere difficile abbinare le proteine al regime alimentare.
Oggi vi parliamo della Simmenthal, forse una delle carni in scatola più famose del mondo e regina autentica in Italia di quel particolare segmento di mercato. Fa ingrassare? Non fa ingrassare? Si può consumare durante la dieta? Oppure meglio lasciar perdere?
Ok per calorie e proteine
In 100 grammi di Simmenthal troverete circa 70 calorie, apportate quasi tutte dal contenuto in proteine, con una bassissima prevalenza di grassi e carboidrati. Sembrerebbe il cibo perfetto per chi è a dieta e per tantissimi lo è.
Si può aggiungere senza troppi dubbi alla dieta una volta a settimana e non di più, perché nonostante sia molto poco calorica e comunque ricca di proteine buone, ci sono altri problemi che rendono non la Simmenthal in particolare, ma questo genere di prodotti, non adatti ad un consumo quotidiano.
Non OK per sale e conservanti
Stiamo parlando comunque di prodotti a lunga conservazione, che sono ricchi di sale e di altri agenti chimici che, per chi vuole tornare in forma e non solo dimagrire, sono addirittura più pericolosi delle calorie.
Siamo d’accordo sul fatto che Simmenthal offre comunque un prodotto tra i migliori sulla piazza, ma il contenuto in sale e nitrati rende l’intera categoria dei prodotti in scatola qualcosa da limitare al massimo ad una volta a settimana, come gli affettati.
Tra le proteine più economiche
La Simmenthal, e più in generale le carni in scatola, sono fonti molto economiche di proteine: siamo pur sempre nell’alveo delle 70–80 calorie per 100 grammi di prodotto, apportate quasi esclusivamente da proteine.
SI tratta di qualcosa di straordinario, soprattutto per chi è a dieta. Peccato per sali e conservanti!