Dietando
Eccoci oggi di nuovo con una nuova trovata che arriva direttamente dall’America. Questa volta però, e vi avvisiamo prima anche di cominciare, ne vedremo davvero delle belle. Sì, perché vi presenteremo la dieta del caffè col burro, una trovata statunitense che, nonostante si basi più su luoghi comuni a-scientifici che su teorie serie, sta comunque spopolando.
Il caffè bullet-proof
È così che si chiama il caffè inventato dal guru americano Dave Asprey, che dopo qualche anno di pubblicizzazione è stato finalmente riconosciuto come il padre di questa strana bevanda. Si tratta di mettere un cucchiaio di burro biologico e prodotto da animali che vivono liberamente nei pascoli, nel nostro caffè a colazione.
I grassi contenuti nel burro ci manterranno sazi fino a pranzo e potremo dunque, anche grazie alle proprietà termogeniche del caffè, bruciare calorie più velocemente e dunque perdere peso.
Copiata dai tibetani
In realtà non si tratta di una trovata di Asprey, ma piuttosto di una antichissima tradizione tibetana. Chi vive nell’ospitale paese infatti aggiunge burro di yak al tè, tenendo però conto del fatto che molto presto abbandonerà la casa per una scalata in montagna o comunque per un’attività estremamente meno sedentaria di quella che probabilmente andremo noi ad affrontare.
Si tratta dunque di un sistema che, a dire la verità, ha lasciato un po’ perplessi i dietologi, che se da un lato incoraggiano il consumo di più grassi a colazione, soprattutto agli italiani, non riescono tuttavia a ravvisare davvero un meccanismo “magico” nel caffè bullet-proof.
Una trovata pubblicitaria e poco più
Si tratta a conti fatti di una trovata pubblicitaria che dovremmo lasciare dove è stata trovata. Una dieta equilibrata, anche se deve permetterci di dimagrire, deve partire da una colazione più completa e soprattutto che includa anche zuccheri per affrontare la giornata.
