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Come cucinare le castagne in modo dietetico

Come cucinare le castagne in modo dieteticoCome cucinare le castagne in modo dietetico? E perché ci poniamo questa domanda proprio ora?

Perché la pioggia che batte sui vetri, un caldo maglione, una tazza bollente tra le mai e il profumo di caldarroste nell’aria, non lasciano dubbi: siamo in autunno.

Stagione magica questa ma molto insidiosa per chi ha deciso proprio in questo periodo di perdere peso.

Per evitare fallimenti è bene sapere come inserire nella nostra dieta i frutti che ci regala questo periodo dell’anno, iniziando proprio dalla castagna.

Le castagne

La castagna fino a mezzo secolo fa circa, per molta gente ha rappresentato la principale fonte di alimentazione.

Ricche di nutrienti essenziali quali vitamine A, C, D e del gruppo B, potassio, magnesio, calcio, fosforo e ferro, le castagne sono costituite dal 50% di acqua e dal 40% di carboidrati, fibre e amido.

Benefici

Le castagne, giacché sono ricche di fosforo e di tutte le vitamine del gruppo B, contribuiscono a mantenere integro il sistema nervoso.

Grazie al contenuto di cellulosa, la castagna allevia i problemi di stitichezza ed essendo anche un ottimo rivitalizzante del sistema nervoso, previene emorroidi e varici.

Questo frutto autunnale è molto consigliato in casi di stanchezza fisica e mentale. Il potassio conferisce alla castagna un ottimo potere antinfiammatorio. Gli infusi di foglie castagno con il miele, per esempio, sono molto efficaci per abbassare la febbre, calmare la tosse da bronchite o per lenire i dolori reumatici.

Essendo ricca di glucidi, i pediatri prescrivono la castagna in alternativa al latte vaccino per i bimbi intolleranti a lattosio. Con la farina di castagna si possono preparare dolci e altri prodotti da forno per quanti sono allergici ai cereali.

I ginecologi, invece, consigliano le castagne alle donne in gravidanza per il contenuto di acido folico. E come se non bastasse, anche i cardiologi raccomandano il consumo di castagne perché, grazie all’elevato contenuto di fibre, contrastano l’ipercolesterolemia.

Controindicazioni

Chiariti proprietà e benefici delle castagne, è necessario anche precisare che non tutti possono mangiare le castagne. Il consumo di questo frutto, infatti, è sconsigliato a quanti soffrono di diabete, acne, reflusso gastro-esofageo e gastrite. E chi fa una dieta, può mangiare le castagne? Sì, ma a certe condizioni.

Come cucinare le castagne

Come cucinare le castagne in modo dieteticoL’apporto calorico delle castagne, pur essendo più basso rispetto ad altri tipi di frutta secca, rimane comunque molto elevato: in un etto di castagne sbucciate e pulite, ci sono circa 200 calorie. E che cosa succede quando si cucinano?

Le calorie delle castagne possono aumentare o diminuire: dipende dal metodo adottato per cucinarle.

Nelle golose caldarroste, per esempio, le calorie rimangono quasi inalterate rispetto alle castagne fresche: 190 in un etto di prodotto edibile.

Questo perché il metodo di cottura, alla brace o al forno, fa perdere alla castagna solo l’acqua. A tale proposito è bene ricordare che le castagne secche sono quelle a maggior contenuto calorico: circa 300 calorie in un etto.

Il metodo di cottura che assicura una quantità inferiore di calorie è la cottura in acqua. In 100 grammi di castagne lesse, dette anche ballotte, ci sono 120 calorie.

Bollire le castagne, è di sicuro il modo più facile, e anche il più antico, di cucinare le castagne. Basta lavare le castagne con tutta la buccia sotto l’acqua corrente, inciderle leggermente con un coltellino dalla punta affilata e poi tuffarle nell’acqua salata quando raggiunge il bollore insieme a qualche foglia d’alloro.

Durante la bollitura buona parte dell’amido si trasforma in zuccheri semplici. A causa di questo processo chimico, grazie al quale la castagna acquista quel gradevole sapore dolce, anche le ballotte diventano proibitive per i diabetici

Per correttezza d’informazione, dobbiamo anche ricordare che se da un lato con la bollitura il contenuto calorico si riduce, dall’altro l’eccessiva cottura in acqua si porta via gran parte di quei nutrienti che rendono preziosa la castagna.

Le castagne nella dieta

Come si può notare le castagne hanno un contenuto energetico che mal si concilia molto con una dieta dimagrante, soprattutto quando ci si sottopone a un regime alimentare ipocalorico.

Se proprio non si vuole rinunciare ai benefici di questo frutto, è bene mangiare le castagne crude e a piccole porzioni. Dosi misurate di castagne possono tranquillamente essere consumate dopo un pasto, oppure come spuntino di metà mattinata o in sostituzione della merenda pomeridiana.

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