Se dopo le analisi del sangue di routine si scopre che il colesterolo ha superato il livello di guardia, la prima cosa da fare è cambiare stile di vita e, soprattutto, alimentazione.
Il colesterolo, infatti, si può tenere a bada con una dieta appropriata e una costante attività fisica. Ma quando si fa una dieta per il colesterolo quali carni si possono consumare?
Il colesterolo
Il colesterolo, parola composta che deriva dai vocaboli greci chole e stereos rispettivamente bile e solido, è una molecola che svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo.
Il metabolismo del colesterolo avviene nel fegato e il nostro organismo produce naturalmente la maggior parte di colesterolo necessario alle funzioni vitali: uno o due grammi al giorno.
Con l’alimentazione si assume in media una quantità di colesterolo che va da un minimo di 0,1 a un massimo di 0,5 grammi. Perciò possiamo dire che l’alimentazione incide sui valori di questa molecola solo per il 10/20%.
I valori ideali
I valori di colesterolo ideali, espressi in milligrammi su ogni decilitro di sangue, per un individuo adulto sono:
- colesterolo totale: 150, o comunque un valore inferiore a 200 mg/dl
- colesterolo LDL: <130
- colesterolo HDL: per gli uomini >39; per le donne >45.
Bisogna precisare che non è tanto il valore del colesterolo totale a spaventare, ma il rapporto tra questo e il colesterolo HDL.
Per non correre rischi questo rapporto non deve superare il valore di cinque nell’uomo, e di quattro e mezzo nella donna. Ciò significa che se il colesterolo totale, per esempio, misura 250 milligrammi per decilitro di sangue e il valore di HDL è pari a 60, il rapporto fra i due valori è 4,16. In questo caso l’indice di rischio è praticamente inesistente.
Colesterolo LDL
In base alle proteine cui si lega per circolare nel sangue, il colesterolo si distingue in cattivo LDL e buono HDL.
Il colesterolo LDL si lega alle lipoproteine a bassa densità e quando si produce in eccesso, va a depositarsi sulle pareti delle arterie dove forma placche che, stratificandosi, ostacolano il corretto flusso del sangue causando seri danni all’apparato cardiovascolare.
Colesterolo HDL
A contrastare l’azione del colesterolo cattivo ci pensa il colesterolo buono HDL, High Density Lipoproteins. Come si evince dal nome questo colesterolo si lega a lipoproteine ad alta densità.
Questo colesterolo cerca di limitare i danni prodotti dal pericoloso LDL fungendo da spazzino. Attraversando le arterie, cerca di ripulire dalle placche che forma il colesterolo cattivo.
Dieta per il colesterolo
I valori del colesterolo si possono tenere sotto controllo con una dieta appropriata. Intanto ai primi accenni di ipercolesterolemia bisogna eliminare tutti i fattori di rischio.
Per tenere sotto controllo i valori di colesterolo buono, oltre alla dieta è necessario per prima cosa eliminare i fattori di rischio come il fumo e dedicarsi almeno un’ora al giorno a una qualsiasi attività fisica.
Che cosa mangiare
Primi piatti
La dieta per il colesterolo prevede il consumo di pasta, riso e pane. Ovviamente non bisogna esagerare nelle dosi, ed è bene evitare i prodotti realizzati con farina bianca e preferire quelli integrali. Vanno bene anche i primi realizzati con quinoa, farro o di orzo, amaranto e grano saraceno. Altri primi piatti consigliati sono le minestre di verdura e le zuppe di legumi.
Secondi piatti
Per i secondi piatti è bene puntare sul pesce azzurro, essendo ricco di grassi Omega 3, abbassa i livelli di colesterolo. Vanno bene anche capesante, cozze, ostriche e qualsiasi tipo di pesce bianco rigorosamente cucinato alla griglia o al cartoccio.
I secondi piatti, però, possono essere a base di carne. Vediamo insieme quali carni consente la dieta per il colesterolo.
Quali carni
In una dieta per il colesterolo le uniche consentite sono le carni bianche.
Carni rosse e insaccati sono alimenti ricchi di grassi acidi saturi che, sovente, sono la causa principale dell’ipercolesterolemia. Per lo stesso motivo sono proibiti anche trippa e cervello.
Le carni bianche, invece, si possono mangiare tutte.
Via libera dunque a pollo, tacchino, vitellino, parti magre del vitello, coniglio, vitellino e cacciagione. Ovviamente, anche queste carni devono essere private da pelle ed eventuali parti grasse.
Altri alimenti consigliati
Nella dieta per il colesterolo possono entrare latte e formaggi magri, l’albume dell’uovo, verdure fresche e surgelate, frutta fresca e secca, macedonie, sorbetti, meringhe e gelatine di frutta. Per quanto riguarda le bevande, vanno bene tè, caffè lungo e tutte le bibite analcoliche senza zucchero.
Alimenti da evitare
Sono da evitare tutti i dolci preparati con latte intero, burro o altri grassi animali. No anche a cornetti, biscotti al burro, brioche e merende contenenti grassi idrogenati. Niente uova di pesce, pesce sott’olio, gamberi, calamari, anatra, oca, fritture di ogni genere, cioccolato, maionese e altre salse grasse.