Il cocomero, o anguria, è un gradevole frutto estivo dolce e dissetante. L’elevato contenuto d’acqua e il basso apporto calorico, sono qualità che fanno del cocomero il frutto estivo light per eccellenza.
Si può mangiare a dieta? Sicuramente sì e non solo perché il cocomero non fa ingrassare, ma anche perché è un frutto molto salutare.
Le proprietà del cocomero
Come tutti i frutti rossi, l’anguria è ricca di sostanze antiossidanti che aiutano a rafforzare il nostro sistema immunitario.
Al pari del pomodoro, per esempio, l’anguria contiene licopene che non solo ha capacità antiossidanti e antitumorali, ma protegge anche la vista.
Essendo ricca di acqua, l’anguria aiuta a combattere il caldo, favorisce la diuresi, contrasta la ritenzione idrica e, quindi, la cellulite.
Nel cocomero, inoltre troviamo potassio, magnesio e altri sali minerali che vanno a reintegrare quelli che si perdono nelle torride giornate estive sudando copiosamente. Le vitamine A, C e B contenute nell’anguria, sono un toccasana non solo per il fegato, ma anche per la pelle.
E come se tutto ciò non bastasse. L’anguria è ricca anche di citrullina, un aminoacido che svolge un’azione preventiva nei confronti delle cardiopatie e, nel contempo, aiuta i soggetti che hanno problemi di disfunzione erettile perché agisce sulla microcircolazione sanguigna.
Non a caso la Texas A&M University che ha condotto alcuni studi in merito, ha ribattezzato l’anguria con il nome di frutto dell’amore.
Il cocomero e la dieta
Anche se è molto dolce, il cocomero ha solo 15 calorie per etto. Perciò quando si fa una dieta, l’anguria si può e si deve mangiare per una serie di motivi.
Intanto, come già detto, aiuta la diuresi e quindi impedisce che si formino gonfiori e accumuli di adipe localizzato. Poi, il cocomero avendo un alto indice di sazietà, è un ottimo spezza fame. In più, essendo succosa e zuccherina, l’anguria può sostituire tutte le bevande gassate e ricche di zuccheri raffinati di produzione industriale che, essendo ipercaloriche, sono bandite da qualsiasi dieta.
Ovviamente, è inutile dire che non bisogna comunque esagerare. Per molti mangiare un chilo o due di anguria è normale, ma in due chili di anguria ci sono 300 calorie. Ricordate che una fetta d’anguria può pesare anche 300/400 grammi. Perciò, quando si fa una dieta, si consiglia sempre di controllare sulla bilancia la parte di frutto edibile da consumare.
La digeribilità
L’anguria ha la fama di non essere digeribile. Non c’è nulla di più falso: essendo composta di acqua quasi al 90%, è uno dei frutti più digeribili. Diventa indigesta quando si mangia dopo un lauto pasto.
Mangiare una fetta di anguria a fine pasto, è come bere circa mezzo litro d’acqua. L’acqua va a diluire i succhi gastrici e la digestione rallenta notevolmente. Per questo motivo si consiglia di mangiare il cocomero lontano dai pasti, come spuntino di metà mattina, per esempio, oppure come merenda pomeridiana.